Il cantiere della galleria artificiale del Terzo valico in un'immagine di repertorio

 

Riccardo Molinari

Il deputato alessandrino della Lega Riccardo Molinari, nell’annunciare le agevolazioni fiscali per le aree logistiche di Rivalta Scrivia e altre zone della provincia, ha evidenziato “la chiara volontà del governo di andare avanti sulla realizzazione del Terzo Valico e sul potenziamento del Porto di Genova”. Una dichiarazione che segue quelle dei giorni scorsi da parte del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli (M5s), il quale, pur senza avere ancora in mano l’esito dell’analisi costi-benefici del Terzo valico, aveva detto nei giorni scorsi “credo che lo stato di avanzamento sia tale che bloccarla costerebbe più che mandarla avanti”, senza smentire neppure stavolta le notizie delle settimane precedenti relative a un “osceno” baratto: ottenere per i 5 stelle il blocco del Tav in Val Susa in cambio della conclusione del Terzo valico, del quale la Lega, come si evince ancora una volta dalle parole di Molinari, è uno dei grandi sponsor, pronto, almeno fino a qualche giorno fa, a chiudere un occhio sulla Val Susa.

La senatrice Susy Matrisciano

Parole, quelle del ministro, che hanno messo in difficoltà sia la base del movimento dove le dimissioni, nel caso l’opera vada avanti, non sarebbero solo quelle dell’ex Consigliere comunale tortonese Danilo Bottiroli, sia i parlamentari. Susy Matrisciano è stata votata anch’essa su un programma che diceva stop al Terzo valico in quanto opera inutile e si ritrova a sostenere una maggioranza dove il suo collega Molinari dice l’opposto, senza avere un dato a sostegno della sua tesi, e addirittura che il governo avrebbe già deciso di concludere l’opera da 6,2 miliardi. La senatrice alessandrina, rispetto alle parole di Molinari, dice: “Prima di esprimermi vorrei vedere esito dell’analisi costi benefici. Molinari ha sempre detto di essere favorevole alla prosecuzione dei lavori, io ribadisco che aspetto di vedere l’esito dello studio, come stabilito nel contratto di governo per tutte le grandi opere”. Il risultato dello studio, che Toninelli ha affidato al professor Marco Ponti, uno dei maggiori studiosi di trasporti in Italia, dovrebbe essere reso noto in settimana.