Biologi, etnologi, entomologi e naturalisti spiegheranno “la crisi ambientale e climatica sempre più drammatica”, che “deve essere affrontata in primo luogo difendendo, conservando e aumentando gli ambienti naturali e la loro biodiversità. L’Appennino è uno dei territori più ricchi di valore naturalistico: suolo, flora, fauna, acque”. Domani, 3 settembre, a Cosola e Capanne di Cosola (Cabella Ligure), si terrà la quarta edizione di “Natura d’Appennino”, una giornata tra escursioni alla scoperta del territorio e incontri pubblici. Appuntamento alle 10 al rifugio delle 4 province a Capanne di Cosola per una camminata per conoscere la zps del monte Ebro. Il pranzo sarà alle 12,30 mentre alle 14,30 si terrà il convegno a cui prenderanno parte Laura Gola e Paolo Ferrari, rispettivamente biologa ed etnologo, esponenti del Comitato per il territorio delle 4 Province; Carlo Cabella, entomologo, direttore del museo di storia naturale di Stazzano; Giovanni Bocca (Cai di Novi Ligure); Stefano Bovero, biologo e ricercatore dell’associazione Sardinia Wild Life conservation, e Giacomo Gola, guardiaparco delle Aree protette dell’Appennino Piemontese, ene gestore delle aree protette della Val Borbera