La vigna più alta e più vicina al mare di tutto il Piemonte si trova nel Parco dell’Appennino Piemontese, nel territorio di Bosio. L’ha piantata Roberto Ghio, viticoltore di Bosio, alla cascina Menta, situata tra Capanne di Marcarolo Superiori e il lago Badana, a un’altitudine di circa 800 metri. Ghio ha piantato 10 mila piantine di Pinot nero in sette ettari. Lui stesso parla di “audace investimento”, ottenuto grazie al fatto che Bosio ricade nell’area della Docg Alta Langa, vigneto che risulta essere, come si diceva, il più vicino al mare di tutto il territorio regionale.
Afferma Ghio: “Abbiamo piantato Pinot Nero in paradiso. Andare a piantumare un vigneto in un luogo così incantevole è da un lato anche un compito di grande responsabilità, per il quale siamo stati seguiti da tecnici, interni ed esterni del Parco, di grande valore, che con i loro studi ci hanno permesso di operare approssimando a zero l’impatto ambientale e anzi valorizzando un territorio incontaminato. C’è già chi vorrebbe assaggiare il vino più alto e più vicino al mare del Piemonte, ma per questo occorrerà aspettare ancora qualche anno…”.
Gli edifici di Cascina Menta risalgono al 1600 e sono stati proprietà della famiglia patrizia genovese dei Centurioni, gli stessi che hanno costruito La Centuriona tra Gavi e Carrosio. La cascina è stata teatro di parecchie vicende legate alla Resistenza, tanto che venne data alle fiamme dai nazifascisti per rappresaglia.
L’azienda di Roberto Ghio si estende su 35 ettari nel comune di Bosio, di cui circa 15 coltivati a Gavi docg, Gavi Riserva docg, Monferrato Nebbiolo doc, Ovada Riserva docg, nonché Monferrato bianco doc, ottenuto dal recupero di un antico vitigno ormai quasi scomparso, il Caricalasino.