Nessuna società si è fatta avanti e così, salvo novità in questi ultimi giorni dell’anno, dal 1° gennaio la casa di riposo di Gavi chiuderà. 35 ospiti trasferiti e 35 posti di lavoro persi o destinati ad altre strutture a Torino o in Liguria: è il risultato della mancanza di decisioni da parte della Regione, secondo quanto riportato dall’Asl Al. Sarebbe bastato pubblicare un bando per una gestione di 15 anni della Rsa, che avrebbe permesso al gestore di eseguire i lavori per il certificato di prevenzione incendi (Cpi), con una spesa di 200mila euro, ed evitato prima la paventata riduzione dei posti a 24 e ora, di fronte all’assenza di nuove proposte di gestione, la chiusura. L’attuale gestore, la Codess, nel tavolo in prefettura, ieri ad Alessandria, ha quasi provocatoriamente proposto di proseguire l’affidamento per 6 mesi ma con 24 posti e il pagamento da parte dell’Asl Al di 36mila euro mensili, senza alcun affitto mensile, in attesa della nuova gara d’appalto. L’azienda sanitaria si è rifiutata e così ora si attende il 30 dicembre, data entro la quale l’Asl cercherà un nuovo soggetto con un ultimo disperato tentativo. Oggi, 24 dicembre, il sindaco Carlo Massa contatterà anch’egli una ditta per trovare una soluzione. Senza un nuovo gestore, la Rsa chiuderà dopo decenni di attività, prima ancora come ospedale del paese, e gli anziani verranno spostati in altre strutture del Novese, come pacchi, in soli due giorni. Il tutto per 200 mila euro, una goccia nel bilancio della Regione