Altri arresti nel corso dell’Operazione Monopoli. Ad effettuarli, ieri sono stati i carabinieri di Novi Ligure, in collaborazione con i colleghi del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Alessandria. In carcere sono finite due persone un uomo e una donna, mentre per un terzo uomo è stata disposta l’obbligo di firma quotidiana nella stazione dei carabinieri di Ovada.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Alessandria, iniziate nei primi giorni di dicembre, seguono lo stesso filone che aveva condotto all’arresto di Domenico Dattola, alla denuncia di altre dodici persone e , al sequestro preventivo delle quote di 3 società e di una ditta individuale operanti nel settore della ristorazione, oltre a quello dei rapporti bancari riconducibili agli indagati, in essere presso diversi istituti di credito e di 2 autovetture.
In carcere sono finiti Carmen Domenica Scaffinu 41enne, moglie di Dattola e Salvatore Romano 43enne, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, mentre nei confronti di G.A.B., 21enne di Ovada, il G.I.P. del Tribunale di Alessandria ha ritenuto disporre l’obbligo di presentazione ai Carabinieri.
Dopo l’arresto del marito la donna si era subito data da fare per organizzare la ripartenza di nuove attività commerciali, sempre nel settore della ristorazione, occupandosi al tempo stesso dell’attività di “riscossione” dei crediti di denaro, dovuti anche alla cessione di stupefacenti, maturati dal marito, pianificando addirittura vere e proprie “spedizioni punitive” nei confronti dei malcapitati debitori, avvalendosi dell’opera di Salvatore Romano, anch’egli finito in carcere.
Nel corso della perquisizione Carmen Domenica Scaffini è stata trovata in possesso di 750 grammi di marijuana, ciò ad ulteriore dimostrazione di come la stessa, in assenza del marito, continuasse ad occuparsi personalmente di tutte le attività illecite “di famiglia”, tra cui quella dello spaccio di sostanze stupefacenti.