Sarà probabilmente finito all’inizio del prossimo anno l’ultimo lotto della recinzione anti Peste suina africana, previsto tra Borghetto Borbera e Mongiardino Ligure. Il commissario per l’emergenza Psa, Angelo Ferrari, fa sapere che a inizio ottobre sono deliberati dalla conferenza Stato-Regioni gli ulteriori 6,7 milioni di euro necessari a terminare la barriera, alle manutenzioni e alle assicurazioni. La barriera, infatti, dai 10 milioni iniziali è salita a poco meno di 17 milioni di euro come costo finale, sia a causa dei rincari dei costi dei materiali sia per i danni causati dai cinghiali alla barriera stessa. I lavori dei primi lotti erano iniziati alla fine della primavera nell’Acquese ma si sono fermati negli ultimi mesi per la carenza di fondi. Il commissario fa sapere che sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori del lotto in alta Val Borbera. Una volta conclusa la recinzione dovrebbero partire gli abbattimenti da parte dei cacciatori ma non è ancora stato risolto il nodo dei capi abbattuti sani: secondo il commissario devono essere inceneriti insieme a tutti gli altri mentre i cacciatori vogliono tenerseli. Il 17 novembre si terrà ad Alessandria un Consiglio provinciale aperto sulla Psa, al quale prenderanno parte anche i cacciatori.