Era ricercato poiché deve scontare una pena residua di 1 anno, 7 mesi e 2 giorni, secondo l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura del Tribunale dei Minorenni di Brescia. Si tratta di un ragazzo di 22 anni, di origine rom, sorpreso dalgi agenti della Polfer di Novi Ligure sul treno per Torino, partito da Genova. Dalla questura di Alessandria spiegano che il giovane, nato a Brescia, domiciliato nel campo nomadi di via Germagnano in Torino, ma di fatto senza fissa dimora, era sprovvisto di documenti personali e, alla richiesta degli agenti, ha dichiarato generalità in seguito rivelatesi false, tentando di eludere il controllo.

Accompagnato nell’Ufficio Polfer di Alessandria per accertarne la reale identità e sottoposto ai rilievi dattiloscopici, il giovane è risultato avere al suo attivo numerosissime false identità e svariati precedenti per furto aggravato, spesso in abitazione. Infine, veniva identificato come il destinatario di un ordine di carcerazione. È stato quindi accompagnato all’Istituto Penale per i Minorenni Ferrante Aporti a Torino poiché la pena è riferibile a reati commessi nella minore età. È stato altresì denunciato per false attestazioni rese a Pubblico Ufficiale.