Terzo valico, i 5 Stelle: “Sul lotto Voltaggio intervenga Cantone”

Mighetti, Scibona e Gallo contestano la riassegnazione dell'appalto alla Fincosit, cacciata un anno fa. Rettighieri (Cociv): “L'azienda non è indagata, io non l'avrei cacciata”.

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Il cantiere del Terzo valico di Voltaggio alla fine del 2013
Il cantiere del Terzo valico di Voltaggio

Intervenga Cantone”. I 5 stelle, con il consigliere regionale Paolo Mighetti, il senatore Marco Scibona e il consigliere comunale novese Fabrizio Gallo chiedono che della riassegnazione alla Grandi Lavori Fincosit di Roma del Lotto Vallemme del Terzo valico, con il quale partirà lo scavo del tunnel verso Genova, se ne occupi autorità anticorruzione (Anac) con il presidente Raffaele Cantone, alla quale i pentastellati invieranno un’informativa.

Ieri pomeriggio il Cociv ha fatto sapere che il bando per i lavori nel cantiere di Voltaggio sono andati alla società romana, che aveva già vinto il medesimo bando circa un anno fa. Il Cociv, a seguito degli arresti avvenuti il 26 ottobre 2016 che aveva fatto emergere la maxi torta degli appalti, in autotutela aveva tolto l’assegnazione alla Fincosit. L’azienda era stata defenestrata anche dal Lotto Serravalle, secondo i magistrati di Roma e Genova e secondo il gip del tribunale genovese ottenuto in maniera fraudolenta in combutta con i vertici del Cociv. A breve, salvo novità, l’impresa entrerà nel cantiere di Voltaggio, dove finora opera il Cociv stesso.

Paolo Mighetti
Paolo Mighetti

“Cambiano gli appalti – dicono Mighetti, Scibona e Gallo – ma vince sempre la Grandi Lavori Fincosit. La vicenda del Terzo Valico somiglia sempre di più al Gattopardo, dove tutto cambia per non cambiare nulla. L’impresa finita al centro dell’inchiesta della procura di Genova per l’appalto del cantiere di Serravalle ha riottenuto da Cociv il mandato ad eseguire i lavori a Voltaggio. Un appalto annullato dallo stesso Cociv solo il 9 dicembre scorso. Cosa è cambiato nel frattempo? Le uniche notizie che abbiamo a disposizione risalgono a maggio e riguardano un’ulteriore inchiesta che vede il coinvolgimento di Fincosit per il tunnel Tenda bis a Cuneo. Cambiano le province, cambiano i cantieri ma non i guai giudiziari di questa impresa che ha collezionato problemi con la giustizia anche a Venezia con l’affare Mose”.

Marco Rettighieri, commissario del Cociv
Marco Rettighieri, commissario del Cociv

Il commissario del Cociv, Marco Rettighieri, intervistato oggi durante la presentazione dell’Osservatorio ambientale del Terzo valico in prefettura, ad Alessandria, ha spiegato: “L’azienda non risulta indagata nelle vicende dello scorso anno sul Terzo valico. Non c’è quindi nessuna interdittiva a suo carico e quindi non le si poteva impedire di partecipare alla gara né tanto meno di vincere l’appalto. Non era stata l’Anac a togliere l’appalto alla Grandi Lavori Fincosit ma piuttosto il Cociv stesso, con un’azione che io non avrei fatto poiché non c’erano i presupposti. Ora valuteremo tutta la documentazione nei 35 giorni che restano prima della consegna dei lavori. Il Mose e il caso del colle di Tenda? Non hanno a che fare con questo appalto”.

“Prendiamo atto – replicano i 5 stelle – della sicurezza con cui Rettighieri garantisce la perfetta regolarità dell’intera procedura, ma ci chiediamo allora a cosa sia servito annullare il precedente appalto. A questo punto riteniamo necessario un parere dell’Anac alla quale invieremo un’informativa dettagliata. Troppi aspetti di questa vicenda lasciano ampi spazi a legittimi dubbi”.