Ha perso anche il piede sinistro l’operaio dipendente del consorzio Ctg che il 27 marzo è stato travolto da uno scavatore nel tunnel del cantiere del Terzo valico di Castagnola, a Fraconalto. Il 51enne calabrese il giorno stesso dell’incidente era stato operato al Cto di Torino. Successivamente i medici erano intervenuti anche sul piede sinistro nel tentativo di salvarlo dalle gravissime ferite ma in seguito è stata necessaria anche questa amputazione. Un dramma che rischia di non essere ancora finito: secondo i sindacati, l’operaio potrebbe perdere anche la gamba sinistra.
Il tema della sicurezza nei cantieri dell’alta capacità resta all’ordine del giorno: oltre a questa persona, rovinata per sempre, le vittime di incidenti sul lavoro non si contano, per questo i lavoratori del cantiere di Radimero, ad Arquata, sono in sciopero da una settimana. Troppi i pericoli, secondo loro, all’interno del tunnel di valico, pieno di acqua e fango. Di fronte alla carenza di risposte da parte dell’impresa appaltatrice, la Seli Overseas, ma anche del Cociv e di Rfi, i sindacati edili Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl hanno scritto al commissario di governo del Terzo valico, Calogero Maurceri, chiedendo un incontro urgente.