Terzo valico, Roveda “vittima” del vicesindaco sulla Ciclocamminata

Le dichiarazioni della Albano sull'iniziativa turistica mettono in difficoltà l'assessore di fronte agli altri sindaci, tra finte smentite e “non so”.

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Hanno creato malumori tra i sindaci e nella maggioranza che governa Gavi le dichiarazioni del vicesindaco Nicoletta Albano riferite alla Ciclocamminata del Terzo valico, svoltasi nell’ultimo fine settimana di settembre con una coda di polemiche fra gli organizzatori e i No Tav. Ad “accendere” gli animi ci si è messa anche l’ex consigliere regionale, che ai quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX aveva dichiarato: “Bella iniziativa ma non basta. Bisogna incontrare i cittadini e spiegare le ragioni dell’opera, si deve essere più pratici. Accettiamo queste cose ma qui è forte la ripercussione del Terzo Valico, sarebbe meglio incontrare i cittadini e spiegare in modo semplice senza tanti inglesismi. È meglio che si ricordino delle necessità dei cittadini”. Parole che hanno in sostanza contestato il lavoro svolto dagli altri amministratori nell’organizzare l’iniziativa, compito al quale ha preso parte, in rappresentanza del Comune di Gavi, l’assessore Pierluigi Roveda, che ha sempre condiviso le scelte in questione.

Sindaci e amministratori hanno preso parte alla Ciclocamminata. Roveda a il primo a sinistra

Albano ha soprattutto, con un voltafaccia non da poco, accusato i sindaci di non aver abbastanza dialogato con la popolazione sul problema Terzo valico, comportamento di cui lei è stata un esempio negativo avendo negato ogni discussione in Consiglio comunale sia alla minoranza sia ai cittadini. Le parole della Albano devono aver lasciato di sale Roveda, il quale deve averne chiesto conto al vicesindaco stesso. Quest’ultima, però, avrebbe detto di aver smentito quelle dichiarazioni. È la tesi che Roveda ha riportato ai sindaci organizzatori della Ciclocamminata, che gli avevano chiesto chiarimenti. Al di là del fatto che nessun giornale ha ricevuto una smentita, per dirimere la questione abbiamo chiesto chiarimenti direttamente alla Albano: – Roveda sostiene che le sue dichiarazioni rilasciate ai colleghi sulla Ciclocamminata sarebbero state smentite da lei stessa. È vero?. “Guardi – ha risposto il vicesindaco – io pensavo solo all’inaugurazione (di piazza Marconi, ndr), non so altro”.

L’assemblea sugli espropri del Terzo valico nel 2012 a Gavi

Intanto, sulle dichiarazioni post Ciclocamminata, intervengono Marco Rabbia del comitato No Terzo valico della Vallemme e Paola Lugaro di Legambiente Val Lemme: “Negli anni scorsi, in tutte le assemblee organizzate a Gavi sull’argomento alta capacità, abbiamo sempre invitato l’allora sindaco Albano, la quale non si è mai presentata. Solo una volta ha inviato l’assessore Mario Pestarino. Abbiamo presentato una petizione che, a norma di statuto, chiedeva un Consiglio comunale dedicato al Terzo valico, proposta che è stata respinta dal sindaco. Ora sorprende leggere un appello al dialogo con la popolazione, dopo che Albano ha dichiarato, all’epoca, di voler dialogare solo con le istituzioni e non con i cittadini. Invece di contraddirsi e di stendere tappeti rossi al Cociv – proseguono -, gli amministratori gaviesi (e non) dovrebbero pensare a difendere i cittadini da quest’opera, dai cantieri stradali a rischio, dalle infiltrazioni mafiose e dai danni all’ambiente e chiedere che i fondi vengano utilizzati innanzitutto per sistemare le frane che ancora incombono sul paese dopo l’alluvione di tre anni fa. Comunque, viste le dichiarazioni della Albano e che dallo scorso anno c’è un sindaco nuovo, ci chiediamo se Rita Semino voglia davvero aprire un dialogo con i cittadini sul Terzo valico. Noi siamo pronti”.