Conclusa in Piemonte la consegna di banchi e sedie cosiddette innovative, cioè dotato di ruote e tavolino. Ne dà notizia la senatrice Susy Matrisciano (5 stelle): “Oggi le scuole hanno finalmente 2,4 milioni di banchi nuovi. Con il supporto del Commissario all’emergenza Domenico Arcuri e dell’esercito il Ministero dell’Istruzione ha concluso un’operazione senza precedenti, che ha portato negli istituti una quantità di arredi pari a dodici volte la produzione italiana di un anno. In Piemonte sono stati consegnati complessivamente oltre 65 mila banchi monoposto e oltre 23 mila sedute innovative”. Nelle scuole della Provincia di Alessandria i numeri parlano di 5706 banchi e 1893 sedute innovative. “Sulle sedute innovative, che molte scuole hanno richiesto per migliorare la didattica in classe, favorendo, oltre al distanziamento, il lavoro di gruppo per il futuro – dice Matrisciano -, sono state fatte tante battute e attacchi feroci. C’è chi ha usato il termine “banchi a rotelle” per prendere in giro la ministra Lucia Azzolina, senza rendersi conto di offendere uno strumento che centinaia di istituzioni scolastiche già utilizzavano proficuamente in classe e in laboratorio.

La senatrice Susy Matrisciano

Tanti hanno parlato e continuano a parlare di scuola senza conoscerla, avendola solo frequentata qualche anno fa. Sui banchi tradizionali monoposto qualcuno ha detto che non servivano, che sono state sprecate risorse, senza sapere, magari, che i nostri studenti sedevano su sedie malmesse e spesso utilizzavano banchi di qualche decennio fa”. Prosegue la senatrice: “Dicevano che non ce l’avremmo fatta. Che i banchi non sarebbero mai arrivati. Abbiamo letto e ascoltato di tutto, compresi conteggi fuori dal mondo sui costi di questa operazione. Abbiamo però risposto con i fatti. Fino a ieri migliaia di studentesse e studenti facevano didattica sugli stessi banchi dei nonni. Oggi il MoVimento 5 Stelle lascia in eredità alla scuola nuovi arredi dopo anni di immobilismo”. “Anche durante il periodo della pandemia – conclude la presidente della commissione Lavoro – abbiamo sempre lavorato pensando al futuro, facendo degli investimenti strutturali che non fossero solo legati all’emergenza di oggi. I banchi, di fatto, lo sono. Per la prima volta lo Stato ha fornito quasi 2 milioni e mezzo di nuovi arredi a differenza di quanto avveniva in passato quando la scuola subiva solamente tagli continui. Le nostre classi oggi hanno una fisionomia diversa. Non era mai successo e siamo orgogliosi di averlo fatto“.