Una cooperativa di comunità per promuovere una serie di servizi sociali a Carrosio e non solo. Si chiama “Aimero”, dal nome dell’antico borgo situato a monte del paese della Val Lemme, ed è guidata da Dino Angelini, già sindaco di Mornese e consigliere provinciale, insieme a Valerio Cassano, vicesindaco di Carrosio, indicato dal Comune, e da Angelo Carrosio, Barbara Portella, Antonella Massone, Davide Susini, Patrizia Celani e Tatiana Goncear.
La cooperativa di comunità è prevista dal Bando Borghi del PNNR, grazie al quale Carrosio ha ottenuto 1,6 milioni di euro. Ad “Aimero” verranno affidati servizi come l’albergo diffuso, l’asilo nido, l’info point, i servizi di telemedicina e per le persone fragili. “La scelta vincente e coordinata è stata – dice Angelini – è stata promuovere una serie di servizi da estendere al territorio dei Comuni dell’Oltregiogo, dallo sviluppo del turismo, alla ristorazione, alla gestione dei social e dei siti, ai servizi di assistenza ai Comuni, all’agricoltura e ai servizi di pulizia“. Sabato 12 aprile si comincerà dalla ristorazione e poi dai servizi per il turismo. Quel giorno verrà riaperto, grazie alla disponibilità dei vecchi proprietari che mettono a disposizione della Cooperativa sia i locali sia le attrezzature, la Trattoria Vallemme a Molini di Fraconalto. Sarà mantenuta la struttura precedente: stesso cuoco, stesso menù e stessi prodotti della vicina Liguria, insieme alla focaccia al formaggio. Inoltre, i turisti verranno indirizzati verso una cucina tipica e di nicchia che valorizzi i prodotti locali e abbia come prospettiva una cucina a Km 0.
L’inaugurazione della Trattoria Val Lemme sarà venerdì 11 aprile dalle 18.
Molini
“L’altra attività che ci lega alla storia e alla cultura dell’Oltregiogo – aggiunge Angelini – è l’organizzazione di visite guidate nei Comuni dell’Oltregiogo. Abbiamo soci in possesso della qualifica di guida turistica, guida ambientale, accompagnatore ambientali e turistico e accompagnatore ciclo-turistici”. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Oltregiogo, la Cooperativa sarà in possesso di tutte le dispense relative ai siti culturali, storici e paesaggistici del territorio. “Molto importante – sostiene Angelini – è stata la sinergia con Alexala, che ci ha supportato in maniera proficua: in effetti siamo l’unica cooperativa in Provincia di Alessandria che svolge questo importante lavoro. Abbiamo molti turisti, soprattutto stranieri, che affollano le nostre strutture ricettive che non sanno dove rivolgersi per visitare le nostre bellezze e questa è l’occasione per quella gamba che manca al nostro territorio e, soprattutto strutturata, svolta sino ad oggi grazie all’impegno di pochi, senza una vera e propria organizzazione. In questi mesi abbiamo scritto a tutte le strutture ricettive dell’Oltregiogo piemontese e ai Comuni.
Dino Angelini
Abbiamo incontrato importanti realtà del nostro territorio che ci hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare al fine di indirizzare i loro clienti verso questa nuova attività di valorizzazione. Abbiamo contattato i proprietari e i gestori di siti (castelli, oratori, musei, edifici storici ecc..) che ci hanno manifestato la volontà di aderire a questa organizzazione“. La cooperativa sta predisponendo un calendario mensile di visite che sarà trasmesso a tutte le strutture ricettive e ai Comuni e sta lavorando con un tour operator segnalato da Alexala per la costruzione di pacchetti turistici da presentare nelle principali fiere del turismo che partirebbero indicativamente dal mese di maggio. La cooperativa di comunità prevede la figura del socio utente (250 euro il costo di iscrizione), come ristoranti e strutture ricettive, al quale la coop indirizzerà i turistici che verranno sul nostro territorio. Angelini sarà presidente per i primi tre anni ed è stato scelto per la sua esperienza e competenza in campo turistico e culturale con l’Oltregiogo e per la sua esperienza da commercialista.