Mattarella annulli le nomine di Ravera nella giunta comunale e dell’Unione Montana. Lo chiede il consigliere comunale di minoranza a Belforte Monferrato, Alessandro Figus, con un ricorso amministrativo. Dalla scorsa estate, quando si è insediato il nuovo Consiglio comunale a Belforte, l’esponente dell’opposizione punta il dito contro la presunta incompatibilità tra le cariche assunte da Franco Ravera nella giunta comunale come vicesindaco esterno e nell’Unione Dal Tobbio Al Colma, dove è assessore esterno, con la presidenza della Comuni riuniti Belforte Monferrato, società partecipata dal Comune dell’Ovadese. Ravera la scorsa primavera aveva annunciato che non si sarebbe ricandidato alle elezioni di giugno ma è stato poi ripescato come assessore esterno dal sindaco Nadia Incerpi. Il Consiglio comunale lo aveva poi nominato rappresentante del Comune nel Consiglio dell’Unione montana, delibera poi revocata in seguito alle segnalazioni di Figus. A quel punto, Ravera è diventato assessore esterno della giunta dell’Unione guidata da Simone Pestarino, sindaco di Mornese. Figus ha così impugnato davanti al Presidente della Repubblica il decreto firmato da Incerpi relativo alla nuova giunta comunale, la delibera del Consiglio comunale con la quale Ravera veniva nominato assessore esterno e vicesindaco e la successiva delibera del Consiglio dell’Unione per la nomina di Ravera ad assessore esterno. Di recente, il sindaco Incerpi ha ricordato che le scelte relative agli incarichi conferiti a Ravera sono state avallate “da uno dei più prestigiosi studi legali della nostra provincia, specializzato in diritto amministrativo”.