Ulteriori disagi in vista per chi utilizza le linee ferroviarie verso Milano. La causa è, secondo l’Associazione Pendolari Novesi (Apn), l’entrata in servizio a partire da fine febbraio-inizio marzo, sulla linea Genova – Milano, di un treno un Frecciarossa Genova – Milano – Venezia, con partenza da Genova Piazza Principe alle 7,15 e arrivo a Milano Centrale alle 8,30. Il treno veloce, secondo l’associazione novese, “guasterà definitivamente la vita dei pendolari per Milano, siano essi provenienti da Novi Ligure, Genova, Tortona o altre località”. Il sodalizio ricorda che “il nuovo Frecciarossa non percorre un solo centimetro di alta velocità e quindi, percorrendo la linea storica e circolando in orario riservato a traffico pendolare (fasce garantite 6-9 e 17-19), inevitabilmente provocherà problematiche alla circolazione di 6 treni sussidiati: 2 IC, 3 Regionali e un Suburbano. Inoltre, il nuovo Frecciarossa è precluso agli abbonati alle condizioni di viaggio attuali”. Questo perché, prosegue Andrea Pernigotti, presidente dei pendolari novesi, “la linea Genova-Milano è giunta al 95% di saturazione, tanto che un progetto di cambio orario di 14 treni Regionali Veloci della Dpr Liguria appoggiato dalla Regione Liguria è stato bocciato a ottobre 2017 da parte di Rfi”.

La stazione ferroviaria di Novi Ligure

Per quali treni ci saranno difficoltà a causa del Frecciarossa? “Il 2162 (anticipato) – dice ancora Pernigotti -, il 3983 (l’Asti) (posticipato in arrivo) e il 2164 (posticipato). Le tracce orarie sono modificate di pochi minuti ma quanto basta per devastare ulteriormente la vita del pendolare. È ormai evidente che al peggio non c’è limite”. Che fare? L’ associazione dei pendolari chiede rimedi al più presto, per evitare quello che viene annunciato come l’ennesimo caos sulle linee. A cominciare dal “cambio di traccia del FR 9710 con posticipo partenza da Genova Principe alle 8,15 e arrivo a Milano Centrale alle 9,30 e l’accessibilità al Frecciarossa a tutti gli abbonati Genova – Milano alle attuali condizioni tariffari attraverso contributo della Regione Liguria”. L’associazione ha richiesto inoltre “un tavolo di confronto con Gianni Berrino, assessore ai trasporti della Regione Liguria, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia”. Trenitalia, da parte sua, dice invece: “Per il nuovo collegamento Frecciarossa Genova-Milano non sono ancora stati decisi i dettagli della traccia oraria su cui stiamo lavorando meticolosamente proprio con l’obiettivo, già dichiarato dall’amministratore delegato, di non creare interferenze con le tracce dei treni presenti in orario. Obiettivo che sarà assolutamente rispettato”.