I lavori del secondo lotto del centro di documentazione della Benedicta partiranno, si spera, entro l’estate. Lo ha annunciato il presidente dell’associazione Memoria della Benedicta, Daniele Borioli, durante la conferenza stampa di presentazione del concerto della Repubblica, in programma domani alle 15 fra i ruderi della cascina di Capanne di Marcarolo (Bosio). Provincia e Regione alla fine del 2018 avevano annunciato lo stanziamento dei 750 mila euro necessari a completare l’edificio dopo gli 810 mila euro spesi negli anni scorsi per il primo lotto. “Con l’approvazione del bilancio da parte della Provincia – spiega Borioli – la prossima settimana, tutti gli atti necessari ad avviare la gara d’appalto per il secondo lotto saranno pronti. I lavori potranno quindi, si presume, essere assegnati in estate e si spera di avere il centro di documentazione pronto, almeno per l’accoglienza dei visitatori della Benedicta, per il 2020”.

Daniele Borioli

Borioli sottolinea poi che all’interno dell’edificio le apparecchiature tecnologiche che verranno utilizzate per documentare la storia della Resistenza e delle tradizioni locali “saranno ridotte al minimo per evitare di essere oggetto di furti”. Sulla gestione il ruolo della Provincia dovrà poi essere rivisto: “Con l’ok alla riforma Delrio delle amministrazioni provinciali questi enti non hanno più competenze in materia di cultura e non possono quindi stanziare alcun fondo”. È possibile quindi che la convenzione firmata con Regione, Unione montana dal Tobbio al Colma e associazione Memoria della Benedica debba essere riapprovata.