Quest’anno l’Associazione Memoria della Benedicta festeggia la Repubblica Italiana con il tradizionale concerto alla Benedicta. Domani, 6 giugno, dalle 17, nel cortile della cascina di Capanne di Marcarolo distrutta dai nazifascisti durante il rastrellamento della Pasqua 1944, si esibiranno la Banda Giovanni XXIII di Ceranesi e la Banda Solia di Cassine. Il concerto “Musica di libertà e resistenza”, spiegano dall’Associazione Memoria della Benedicta, “nasce dalla volontà di unire i territori che si identificano con la Benedicta attraverso brani tratti dalla tradizione popolare, canti resistenti e inni di libertà”.
Il concerto sarà preceduto dal saluto del presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, Daniele Borioli, del sindaco di Bosio, Stefano Persano, e delle autorità presenti.
In occasione del concerto alla Benedicta sarà inaugurata l’opera pubblica di Alberto Garutti che l’artista ha realizzato insieme ai famigliari dei partigiani e dei deportati della Benedicta, raccogliendo testi scritti da figli e nipoti dei ragazzi uccisi nell’eccidio.
Il concerto alla Benedicta gode del Patrocinio del Consiglio Regionale, del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte ed è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la collaborazione del Comune di Bosio, del Comune di Alessandria e della Provincia di Alessandria.