Non solo l’acqua: a Bosio sono sotto esame anche le feci. I casi di “sindrome gastroenterica” riscontrati da una settimana circa sono ormai troppi e il medico di base, la dottoressa Claudia Ferrarazzo, ha prima segnalato al Comune, insieme all’Asl, la situazione, sollecitando controlli sull’acquedotto, e ha quindi previsto analisi sui campioni di feci delle persone colpite da dissenteria e nausea. Si deve infatti comprendere quale sia l’origine del problema, virale o batterica.

Il sindaco, Stefano Persano

Ieri, 12 ottobre, il sindaco, Stefano Persano, ha emanato l’ordinanza con la quale ordina di sospendere in via cautelativa l’uso dell’acqua potabile dell’acquedotto. Può essere utilizzata a scopo alimentare solo dopo la bollitura per eliminare eventuali batteri, anche per lavare frutta e ortaggi. Batteri di cui nelle analisi effettuare fino a poco tempo fa non risultava nulla. I controlli sono stati però ripetuti ieri sia dal Comune in autocontrollo sia dall’Asl che ha prelevato un campione di acqua. Nel frattempo, sono iniziati anche i controlli sulle feci.