Gruppo Gavio, Calenda: nessun licenziamento

Concessioni autostradali: si resta in attesa degli esiti del confronto tra sindacati, aziende e ministero dello Sviluppo Economico

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Un'immagine della manifestazione dei lavoratori del gruppo Gavio la scorsa primavera a Tortona

Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha chiesto alle aziende che si occupano della manutenzione delle autostrade che, in attesa degli esiti del confronto, nessuno venga licenziato. L’appello è arrivato nell’incontro di venerdì a Roma, richiesto dai sindacati dopo il corteo di lunedì scorso a Tortona.

Quel giorno, circa 800 manifestanti, dipendenti del gruppo Gavio, hanno bloccato il casello della A7 per protesta, poiché, con il nuovo Codice degli appalti, rischiano di perdere il lavoro. I gestori delle autostrade, come il gruppo tortonese, potranno affidare solo per il 20% i lavori lungo le arterie autostradali, finora assegnate senza gara alle proprie imprese.

La norma, che punta alla liberalizzazione del settore, è considerata positiva dai sindacati, ma le conseguenze non devono ricadere sui lavoratori. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti del gruppo Gavio e di altri gestori autostradali, oltre ai sindacati nazionali del settore.

“Il ministro – spiega Massimo Cogliandro, segretario regionale della Fillea Cgil – ha chiesto una settimana di tempo per confrontarsi con gli altri ministeri per capire quali soluzioni adottare per evitare i massicci licenziamenti. Si è trattato di un incontro interlocutorio ma c’è stata la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico per arrivare a un risultato positivo. Calenda ha chiesto che, nel frattempo, le aziende non procedano a nessun licenziamento”.