Produzione in calo del 10%, ritardo di 10-15 giorni rispetto agli anni scorsi e incognita clima: si può riassumere così la previsione della vendemmia 2021 in provincia di Alessandria che si presenta con uve sane e ridotti attacchi da parte di malattie funginee secondo Coldiretti Alessandria. Nonostante questo, in alcune zone, si trovano vigneti con produzione ridotta in misura più o meno accentuata. Molto dipenderà sia dall’evoluzione delle temperature che influiscono sulla maturazione sia dall’assenza di nubifragi e grandinate che hanno un impatto devastante sui vigneti. Dal punto di vista “tecnico”, sostiene l’associazione agricola, le uve sono in una condizione che potremmo definire buona ma a macchia di leopardo: ossia, in alcune aree si riscontrano ottime potenzialità sia qualitative che quantitative mentre in altre si devono fare i conti con la presenza del temuto black rot (marciume nero), malattia favorita dalle condizioni climatiche caldo-umide. Senza dimenticare che proprio quest’anno è stata rilevata una recrudescenza di flavescenza dorata. Si partirà ai primi di settembre con Chardonnay e Pinot Nero, e ancora prima se queste uve sono destinate a diventare base spumante, si proseguirà poi con le uve Moscato, Cortese, Timorasso, Arneis e successivamente Dolcetto, Nebbiolo, Grignolino e Barbera. 

Coli tortonesi Timorasso
Timorasso sui Colli Tortonesi

“Si attende comunque un’annata di buona/ottima qualità anche se l’andamento della raccolta sarà influenzato molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo. Anche quest’anno, come già accaduto in passato la differenza la farà chi ha fatto un buon lavoro in vigneto – ha affermato Alberto Pansecchi, tecnico vitivinicolo di Coldiretti Alessandria -. Rispetto al 2020 possiamo ipotizzare, a livello provinciale, un -10% di produzione, anche se al momento non è ancora possibile fare previsioni per il grado zuccherino. Un dato contraddistinto dal segno meno che accomuna tutta la produzione italiana, come confermano le zone del Sud dove la vendemmia è già partita”. “Dove non sono arrivate grandine e maltempo le viti non sono in sofferenza ma le prossime settimane saranno fondamentali per confermare le previsioni – ha aggiunto il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. E’ quindi una vendemmia che potremmo azzardare a definire di qualità quella che inizierà a breve nei vigneti alessandrini:

Grappoli di Dolcetto

le operazioni di raccolta scatteranno entro la prima decina di settembre anche per quanto riguarda le varietà precoci e le uve destinate alla spumantizzazione che stanno ora entrando nel vivo per raggiungere il clou dalla seconda metà di settembre”. La provincia alessandrina vanta 12 Doc e 7 Docg: la produzione tricolore può contare su 607 varietà iscritte al registro viti, il doppio rispetto ai francesi, con le bottiglie Made in Italy destinate per circa il 70% a Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30% per i vini da tavola a dimostrazione del ricco patrimonio di biodiversità su cui può contare l’Italia.