I costi raddoppiano e così il nuovo ponte previsto al posto del guado rischia di non essere costruito. L’opera è stata progettata dal Comune con i fondi del Progetto condiviso del Terzo valico prevedendo una spesa di 2,2 milioni di euro ed è stata inserita nel piano regolatore con l’ultima variante parziale approvata dal Consiglio comunale. Come per tutte le opere edili, però, il costo dei materiali è in sostanza raddoppiato. “E’ una situazione che ci ha messo in difficoltà – spiega il sindaco, Carlo Massa – poiché ora il ponte verrebbe a costare circa 4 milioni di euro, una cifra spropositata. Nelle settimane scorse con i sindaci dei Comuni che hanno sottoscritto il Progetto condiviso del Terzo valico ho incontrato il commissario di governo del Terzo valico, Calogero Mauceri, al quale sono state fatte presenti le difficoltà di tutte le amministrazioni a causa dell’incremento dei costi. Mauceri ha detto che ci farà sapere. Per il ponte abbiamo un progetto definitivo e dobbiamo capire se andare avanti o se potremo utilizzare questi fondi per altre opere”. Il ponte è stato previsto per evitare le interruzioni al traffico in occasione delle piene del Lemme, mantenendo collegate le strade provinciali per Voltaggio, Bosio e Parodi anche in caso di maltempo.