Covid-19. Perché nell’Alessandrino la situazione è sempre più grave?

    Il Consigliere del Pd Ravetti presenta un’interrogazione alla Giunta Regionale sulla preoccupante situazione della nostra provincia

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    Palazzo Lascaris
    Palazzo Lascaris Sede della Regione Piemonte

     “Esiste un caso Alessandria? Servono specifiche azioni?” Se lo domanda Domenico Ravetti, Capogruppo del PD in Consiglio regionale, che  ha presentato un’interrogazione per conoscere quali valutazioni stia facendo la Giunta della Regione sui gravi dati del territorio della provincia di Alessandria.

    Domenico Ravetti

    “Preoccupa il numero delle persone decedute a causa del coronavirus in provincia di Alessandria, numero che, purtroppo non sembra diminuire con il passare del tempo. Così come preoccupa quello dei contagi, che continua a crescere, angosciando fortemente i cittadini che si domandano la ragione di una situazione così grave nel nostro territorio, dove si riscontrano condizioni speculari a quelle degli epicentri lombardi, con un ritardo di dieci-quindici giorni”

    “Sulla base di una elementare elaborazione effettuata partendo da dati ufficiali di venerdì 10 aprile e lunedì 13 aprile, la provincia di Alessandria, che rappresenta il 9,6% della popolazione piemontese, registra il 14% dei positivi al Covid il 10 aprile e il 13,5% il 13 aprile. Con riguardo ai decessi, la stessa provincia conta, rispetto al Piemonte, il 18,7% dei casi il 10 aprile e il 19,5% il 13 aprile, passando da 279 a 366 morti in tre giorni (+87).”

    Tortona Covid-hospital

    “Sempre a proposito dei decessi, – aggiunge il Consigliere  – l’Istat ha aggiornato, in pochi giorni e in via eccezionale, la banca dati sulla mortalità nei Comuni italiani per tutte le cause di morte nella prima parte del 2020 allo scopo di offrire uno strumento supplementare di analisi sull’epidemia del coronavirus. In questa triste classifica, l’Alessandrino si attesta tra le aree più colpite: in 32 Comuni della provincia di Alessandria i morti in più rispetto allo stesso periodo del 2019 sono stati 308 al 28 marzo scorso, principalmente ad Alessandria, Casale Monferrato e Tortona (nella sola Tortona i decessi nel mese di marzo 2019 erano stati 22, nello stesso periodo del 2020 sono stati 101, con un incremento di ben 79 unità).”

    “In provincia di Alessandria” – commenta Ravetti – “ormai non si chiede più quando finirà l’emergenza, ma perché la situazione sia sempre così grave. Occorre quanto mai capire, approfondire, analizzare quello che sta capitando in Piemonte e, soprattutto, nella provincia di Alessandria che, esaminati i dati provenienti da più fonti, è indubbio non possa essere trattata come le altre”. “Per questo” – conclude “ho depositato un’Interrogazione per conoscere le valutazioni della Giunta in merito al “caso Alessandria” con riguardo all’epidemia da Covid-19 e alla correlata emergenza sanitaria. Servirà anche per sapere se non ritengano opportuno, alla luce dei dati illustrati in premessa, che per il territorio alessandrino vengano assunte e messe in atto specifiche azioni.”