Chi avrebbe mai immaginato che un giorno la provincia di Alessandria avrebbe iniziato un campionato di LegADue con due vittorie casalinghe contro due mostri sacri come Reggio Calabria e Siena? Tra sabato sera e domenica pomeriggio prima il Derthona Basket ha superato i calabresi al supplementare 80-72, poi Casale ha sconfitto l’ormai ex-corazzata capace di vincere sette “scudetti” di fila prima del fallimento con un altrettanto eloquente 76-66.
Partiamo dalla nostra analisi con i tortonesi che soffrono un po’ in avvio la verve degli ospiti e devono lottare con le unghie e con i denti per chiudere il primo periodo avanti 17-13: sono infatti le difese ad avere la meglio nei primi due parziali della gara ed all’intervallo lungo il punteggio resta ancorato ad un 37-28 dipendente in massima parte dalle buone percentuali delle bocche da fuoco da tre di casa nel finale. Nel terzo quarto Tortona si scatena: le rotazioni di Pansa sono sempre azzeccate, arriva un parziale di 13-0 firmato Sorokas, Garri e Spanghero che stordisce gli avversari e a dieci minuti dal termine sul 58-40 la strada sembra tutta in discesa per la Bertram. Incredibilmente però la Viola rientra sul parquet più determinata e piano piano rosicchia punti fino al pareggio di Pacher dalla lunetta con Garri che non trova il canestro nell’ultima azione e costringe le squadre al supplementare. Lì le cose cambiano e quando finalmente Sorokas sblocca il punteggio Tortona è come un fiume in piena: in un amen i bianconeri tornano a +9 e da lì controllano fino alla sirena.
Soffre molto meno Casale che non ha bisogno di extra time per domare Siena: i biancoverdi chiudono solo il primo parziale in vantaggio e per un solo punto, poi Casale raddrizza l’incontro già prima del rientro temporaneo negli spogliatoi dove conduce 42-40 e dopo essersi confermata nel terzo quarto piazza l’allungo definitivo fino alla doppia cifra di vantaggio che le permette di gestire i minuti finali.
Nel prossimo turno trasferta per entrambe: Tortona va a fare visita a Treviglio mentre Casale andrà a Roma sponda Leonis.