Si allungano ancora i tempi per l’installazione delle barriere antirumore dentro la città di Novi Ligure. Nessuna impresa ha partecipato al bando con cui il Cociv metteva a gara l’appalto da 48 milioni di euro per le opere all’aperto dell’interconnessione fra il Terzo valico dei Giovi e la linea storica verso Alessandria. Il bando scadeva il 3 luglio e pochi giorni dopo il Cociv ha pubblicato un nuovo bando che verrà chiuso il 6 settembre prossimo. I lavori dureranno 747 giorni e quindi finirebbero, se l’appalto verrà assegnato, a ridosso della scadenza del 2026, oltre la quale lo Stato italiano dovrà restituire i fondi del Pnrr all’Europa con i quali è stato in parte finanziato il Terzo valico, comprese le barriere da installare lungo la linea storica che attraversa Novi. Rfi assicura però che la scadenza sarà rispettata. Le strutture saranno alte fino a 8 metri e sono osteggiate da una parte della popolazione soprattutto per il loro impatto visivo. Per la loro installazione sarà interrotto in parte il traffico ferroviario e deviata la viabilità in corrispondenza degli scavalchi ferroviari.
Deserto il bando del Cociv per le barriere antirumore dentro la città
Nessuna impresa si è fatta avanti per l'appalto da 48 milioni. Nuovo tentativo in scadenza il 6 settembre.