Elezioni 2018. Vanno a Roma Berutti (Senato) e Molinari (Camera)

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Anche nel Novese, Ovadese e Tortonese il risultato elettorale rispecchia l’andamento nazionale: sia alla Camera, sia al senato, il Centro destra è la prima coalizione, il Movimento 5 Stelle il primo partito, la coalizione di Centro Sinistra non raggiunge il 24% ,  Liberi e Uguali di Libero Grasso, entra in Parlamento superando di poco la soglia del 3%, tutti gli altri avrebbero potuto starsene a casa, che avrebbero fatto più bella figura. Ma cosa non si farebbe per avere il famoso quarto d’ora di pubblicità auspicato da Andy Warhol .  Non che all’interno delle coalizioni vada meglio; prendiamo ad esempio il Centro sinistra,  qui il 19% dei voti della coalizione sono del Pd; ridicolo. Meglio invece il Centro Destra, che il suo 37% lo divide, seppur non equamente tra Lega, 17,7%, e FI 13,9%, ma anche la Meloni fa la sua figurina potendo vantare un bel 4,4%, il che significa che ce l’avrebbe fatta anche da sola, senza bisogno della coalizione.

Ma la vittoria di queste elezioni, va attribuita senza ombra di dubbio al Movimento 5 Stelle, che si portano a casa il 32% dei voti. Certo, nessuno può governare, ma forse un’aggiustatina qua e là si può dare e, quando il Capo dello Stato chiederà di formare un Governo, se ne vedranno delle belle.

Punto più, punto meno anche il Senato è messo allo stesso modo.

Ciò che pare preoccupare molti italiani, non è avere Salvini presidente del Consiglio, ma con chi cercherà la maggioranza. Con Forza Italia, l’idea europeista è lontana anni luce, su questo argomento gli interlocutori naturali potrebbero essere i pentastellati, tutti d’accordo sul trema emigrazione, “aiutiamoli a casa loro”, però non si capisce perché non l’abbiano fatto negli anni della loro lunghissima permanenza al governo; ma, se si impara dai propri errori, allora può essere la volta buona. Insomma, chi vivrà vedrà.

Tornando al territorio” basso piemontese “, a Roma probabilmente andranno, alla Camera, il leghista  Riccardo Molinari,  già assessore comunale ad Alessandria eletto con il 44,59% dei voti, la penta stellata Silvia Gambino eletta con il 26,86%.

Mentre al Senato andrà l’ex sindaco di Tortona, ora consigliere regionale Massimo Berruti in quota Forza Italia, eletto con  il 45,22% dei voti. I 5 Stelle saranno probabilmente rappresentati da Maria Assunta Matrisciano.

E quasi certo che il territorio non avrà rappresentanti in parlamento targati  Centro sinistra.

Articolo in aggiornamento

Federico Fornaro

Il ministero dell’Interno ha confermato i complessi calcoli di attribuzione dei seggi previsto dalla nuova legge elettorale. Nella circoscrizione Piemonte 2 della Camera dei Deputati per lista proporzionale di Liberi e Uguali è risultato eletto Federico Fornaro, senatore uscente.“E’ una grande soddisfazione che voglio condividere con le decine di volontari e di militanti che in questa difficile campagna elettorale mi hanno sostenuto con passione e entusiasmo – dice Fornaro – Ci attendono mesi non facili, ma continuerà con ancora più determinazione il mio impegno al servizio del nostro territorio e nella costruzione di una sinistra protagonista del cambiamento nel segno dell’uguaglianza”.