Resta ancora sub judice, almeno fino a giovedì prossimo, l’attività dei nuovi proprietari della farmacia Pieve a Novi Ligure, fino allo scorso 31 luglio proprietà comunale. Aperta nel 1969, è stata ceduta nei mesi scorsi all società costituita da Gianluca Ludocivi, già socio delle farmacie di Carpeneto e Masio, e Francesca Ravera, figli, rispettivamente, del sindaco di Basaluzzo Gianfranco Ludovici e del dirigente comunale novese Paolo Ravera.
I due nuovi farmacisti sono entrati in possesso della farmacia ieri, venerdì, dopo il parere favorevole dell’Asl. La dirigenza dell’azienda sanitaria ha constatato che i proprietari sono in possesso di tutti i requisti per ottenere la titolarità della farmacia anche se c’è ancora in piedi un contenzioso legale. Infatti, i titolari della farmacia novese Valletta, che avevano proposto un’offerta economica inferiore ai vincitori partecipando alla gara indetta dal Comune, si erano rivolti prima al Tar, dove hanno avuto torto, e poi al Consiglio di Stato, contestando la legittimità dell’assegnazione a Ludovici e Ravera. Il massimo organo della giustizia amministrativa in prima istanza ha dato ragione ai vincitori della gara, respingendo la domanda di misure cautelari temporanee proposta dai ricorrenti. Lo stesso tribunale si pronuncerà in camera di consiglio il 7 settembre per discutere nel merito la richiesta. L’Asl, nell’autorizzare l’ingresso dei nuovi titolari della farmacia Pieve, resta in attesa delle successive decisioni del Consiglio di Stato, che potrebbero anche cambiare le carte in tavola e alle quali dovrà attenersi.