E’ fermo da quasi un mese il cantiere del Terzo valico di Castagnola, a Fraconalto, già salito alla ribalta delle cronache per il grave infortunio avvenuto all’interno della galleria: un operaio venne schiacciato da un escavatore e ha dovuto subire una doppia amputazione alle gambe. Il 18 maggio, invece, alcuni massi si sono staccati dalla montagna che sovrasta il cantiere, finendo per danneggiare alcuni edifici dell’area, in particolare anche le cabine elettriche che forniscono energia elettrica alle apparecchiature impiegate per scoprire l’eventuale presenza di gas in galleria, quindi fondamentali per poter lavorare in sicurezza. Da allora, lo scavo nel tunnel è fermo e sugli oltre cento operai al lavoro a pieno regime solo circa trenta sono presenti nel cantiere. Un stop prolungato che potrebbe proseguire ancora poiché le cabine elettriche devono essere sistemate e soprattutto il versante deve essere messo in sicurezza per evitare altre frane
Fraconalto: una frana blocca da quasi un mese il cantiere del Terzo valico di Castagnola.
Un pezzo del versante sceso a valle ha danneggiato edifici e cabine elettriche. Scavo fermo dal 18 maggio.