Sono tanti i messaggi di cordoglio che da ieri pomeriggio sono stati dedicati sui social alla figura di Lorenzo Traverso, ex dirigente della Gaviese, scomparso a 73 anni nell’ospedale di Novi Ligure, dove era ricoverato. Da oltre dieci anni era ospite della casa di riposo San Giuseppe di Pozzolo Formigaro in seguito a un problema all’aorta. Il Lotra, come era conosciuto da tutti, è stato una colonna della società sportiva di Gavi, che proprio quest’anno festeggia il suo primo secolo di vita, essendo stata fondata nel 1920. Il Lotra l’ha seguita per quasi cinquant’anni, compresa la grande avventura della promozione in Serie C. Nato a Carrosio, fino alla pensione era stato dipendente del Comune di Mornese. Ieri, sul sito internet dell’ente, è stato pubblicato questo ricordo: “Con grande dispiacere apprendiamo la scomparsa di Lorenzo Traverso, per molti il “Lotra”: storico dipendente del comune di Mornese.

Lorenzo Traverso (foto da Facebook)

Amava Mornese e i suoi cittadini e, nonostante da qualche tempo si fosse ritirato in una casa di riposo, non aveva smesso di parlare del paese. Qualche anno fa aveva commosso il numeroso pubblico con le sue storie e i suoi aneddoti in occasione della presentazione del suo libro nella sala consiliare. Siamo vicini ai famigliari. Ci mancherai Lotra”. Traverso era infatti diventato scrittore durante la sua permanenza a Pozzolo e aveva pubblicato diversi libri con l’aiuto di un gruppo di amici, denominati i “7 saggi”. Sempre da Mornese, un altro messaggio arriva dall’ex sindaco Dino Angelini: “Lorenzo Traverso era stato assunto in Comune a Mornese il giorno in cui mi diplomavo in ragioneria e mio padre era allora messo comunale a Mornese. Ha condiviso con lui la gioia. L’ho ritrovato nel 1975, quando sono stato eletto giovane consigliere comunale a Mornese con il sindaco Alfio Lamanna. Nel 1985 sono stato eletto sindaco e abbiamo passato insieme un lungo periodo sino alla sua pensione.

Lorenzo Traverso con il dottor Carlo Bassano.

Con mio padre, scomparso nel 1977, ne hanno combinate di ogni colore: ad ogni personaggio del paese avevano attribuito un nomignolo e mi raccontava sempre tutti gli scherzi che combinavano. Mio padre lo chiamava Carosciu e lui a mio padre per rispetto ha sempre dato del lei. Mornese si ricorderà di lui. Anch’io, anche perché ci incontravamo sempre a Gavi dopo il suo pensionamento e si parlava sempre del suo passato a Mornese. Dal suo “ritiro” in quel di Pozzolo, non passava mese che ricevevo una sua lettera scritta in “bella calligrafia”, caratteristica che non aveva mai perso. Ciao Lorenzo salutami papà e continuate anche lassù a scherzare e divertirvi”. Il Lotra era ricordato, oltre che per il suo amore per il calcio e i colori biancogranata, anche per le sue simpatiche bizzarrie, come quando passeggiava per Gavi con un capretta al guinzaglio. I funerali saranno celebrati lunedì mattina a Gavi.