Il Cit si è visto respingere il ricorso con il quale chiedeva oltre 100 mila euro ai Comuni di Gavi, Serravalle Scrivia e Stazzano, cifra riferita alle quote necessarie a ripianare i debiti del consorzio di trasporti di Novi Ligure. Le tre amministrazioni comunali negli anni scorsi avevano detto stop all’erogazione dei fondi sulla base di pareri di professionisti e anche della Corte dei conti, che sconsigliavano di continuare a mettere soldi in una “voragine” economica quale era il bilancio del Cit. Gli altri 14 Comuni soci invece avevano pagato. Nell’assemblea dei soci che nel 2020 ha approvato l’ultimo piano di ristrutturazione del Cit, Serravalle votò contro mentre Gavi e Stazzano si astennero. Lo scorso anno il consorzio si era rivolto a un collegio arbitrale nominato dalla Camera di commercio e composto da tre avvocati. Chiedeva al Comune di Gavi di pagare 60 mila euro, a Serravalle 47 mila euro e a Stazzano 11 mila euro. I legali dei Comuni hanno difeso la decisione degli enti sostenendo che i rappresentanti degli enti non hanno mai firmato la delibera assembleare che approvava il piano. Tesi, insieme ad altre, accolta dal collegio, che ha così respinto il ricorso del consorzio, nel frattempo fallito.