“Cambiare i criteri per il sito del deposito nucleare. Escludere le aree Unesco”

Depositata alla Camera la mozione firmata da Federico Fornaro, capogruppo di Leu

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Le aree del territorio alessandrino considerate idonee a ospitare il Deposito unico nazionale

E’ stata deposita alla Camera una mozione di Liberi e Uguali a prima firma del deputato Federico Fornaro, capogruppo di Leu, sulla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare il sito nazionale di stoccaggio dei rifiuti nucleari in vista del dibattito in programma per l’aula di Montecitorio la prossima settima.
Dopo l’accoglimento della proroga dei termini per la presentazione delle osservazioni da parte dei Comuni e dei soggetti titolati, nella mozione si impegna il governo ad apportare alcune importanti innovazioni nei criteri per la scelta finale del sito che ospiterà il Deposito nazionale.
Nella mozione, infatti, si chiede di adottare iniziative per escludere dai criteri per l’individuazione delle aree potenzialmente idonee il criterio della distanza autostradale e ferroviaria.

Si richiede, inoltre, di escludere dalla lista della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee le aree di alto pregio agricolo, quelle definite dall’Unesco «Patrimonio dell’umanità» nonché le zone di rispetto (buffer zone), dei siti Unesco; e di adottare iniziative per inserire, nei parametri di valutazione ai fini della individuazione di siti in grado di risultare idonei alla localizzazione del deposito nazionale e parco tecnologico, l’indice di pressione ambientale calcolato a livello dei comuni nel raggio di 20 chilometri.
“L’auspicio – commenta Fornaro – è che si possa arrivare ad approvare una mozione unitaria per avere la massima garanzia di trasparenza e oggettività tecnica nell’intero percorso per la determinazione del sito idoneo”.