Per la Kme di Serravalle Scrivia la nuova proprietà intenderebbe mantenere i livelli occupazionali e gli impegni presi a suo tempo dagli attuali (ma ancora per poco) proprietari. Ad assicurarlo sono questi ultimi, che ieri hanno incontrato i sindacati nella sede dell’Unione industriali, ad Alessandria. La notizia della cessione del 100% delle quote alla Zhejiang Hailiang Co aveva creato un certo allarme poiché la Fiom nazionale aveva annunciato che con la cessione ai cinesi tutta la produzione sarebbe rimasta solo a Fornaci di Barga (Lucca), con il centro direzionale a Firenze. Per Serravalle, secondo il sindacato nazionale dei metalmeccanici, il futuro sarebbe stato quindi nerissimo.

La Fiom provinciale vede le cose diversamente e ha fatto presente che la produzione delle barre in ottone resterà a Serravalle, dove lavorano 150 persone, l’unico stabilimento italiano finito ai cinesi, che hanno comprato anche quelli in Germania e Spagna. Ieri, ad Alessandria, fa sapere la Fiom alessandrina, gli attuali dirigenti della Kme Brass hanno assicurato che i cinesi intendono rispettare tutto quanto stipulati nell’accordo dello scorso autunno: contratti di lavoro in essere, nessun licenziamento e avanti tutta con gli investimenti previsti. Il sindacato attende di incontrare i cinesi e di poter certificare al ministero dello Sviluppo economico (Mise) tutto ciò