La strada della Bocchetta potrebbe riaprire nella prima metà di luglio. Lo afferma il sindaco di Voltaggio, Giuseppe Benasso. La provinciale è chiusa a monte di Molini dal 26 maggio per i lavori di sistemazione della carreggiata franata nel Lemme e le proteste non sono mancate per via della chiusura totale al traffico disposto dalla Provincia per consentire l’esecuzione dell’intervento, atteso dal 2014. Il sindaco sostiene: “Entro la prossima settimana dovrebbe essere terminata l’installazione dei micro-pali a sostegno del lato-monte mentre nella settimana seguente, quella che si conclude venerdì 25 giugno, dovrebbero essere terminate le operazioni successive, quelle che culminano con la gettata di cemento per costituire la soletta, la cosiddetta “platea”. La struttura in cemento dovrebbe poi riposare, per poter sostenere anche il traffico pesante, per 28 giorni, cioè fino a venerdì 23 luglio.

Il cantiere della frana (foto Mario Bavastro)

La strada, però – prosegue Benasso – non potrebbe comunque essere riaperta al traffico pesante, perché i lavori dovranno continuare fino a tutto settembre per mettere in sicurezza con micro-pali anche la carreggiata di strada che dà sul Torrente Lemme”. Benasso ricorda la richiesta dei Comuni di Voltaggio e Fraconalto “di riaprire la carreggiata lato-monte, a senso unico alternato, per il traffico leggero, cioè non superiore a 35 quintali, appena il consolidamento del cemento lo consentirà, fatte salve le garanzie di sicurezza. Quindi, la possibilità, già ventilata nei mesi scorsi, di apertura a senso unico alternato potrebbe concretizzarsi nella prima metà di luglio, fatti salvi eventuali ritardi nei lavori per maltempo, per imprevisti tecnici o eventuale altro motivo e, ovviamente, previo nulla osta dell’area Viabilità della Provincia”. Il sindaco sottolinea infine come quest’anno, per la prima volta, il Giro dell’Appennino non passerà per il passo della Bocchetta proprio a causa dei lavori.