Il centrodestra rifiuta alla guida del Comune di Novi Ligure di discutere dei danni dell’alluvione in Commissione così l’opposizione targata Pd chiede un Consiglio comunale ad hoc. “Nello scorso autunno – spiegano i consiglieri del gruppo Democratici per Novi – la città è stata colpita da diversi gravi eventi alluvionali. Molti sono stati i danni sia per il Comune, sia per i privati. Pesanti sono stati i disagi per la popolazione: dal crollo delle mura, alla chiusura delle scuole, dalla sospensione della Fiera di Santa Caterina, ai tanti danni subiti dalle abitazioni private. A distanza di mesi non è ancora stato presentato alla città un quadro completo degli eventi, del modo in cui è stata gestita la fase di emergenza, delle ripercussioni sul territorio, delle effettive possibilità di risarcimento per i privati e dei necessari lavori di ripristino per il patrimonio pubblico. Di fronte all’ennesima richiesta di poter avere un quadro della situazione – continuano i consiglieri Cecilia Bergaglio, Stefano Moro, Rocchino Muliere, Luca Patelli e Simone Tedeschi – la giunta Cabella e il gruppo consigliare della Lega si sono esplicitamente opposti alla convocazione di una Commissione consigliare in cui si potesse approfondire la situazione”.

Il municipio di Novi Ligure

Secondo l’opposizione, la giunta inizialmente si era impegnata a promuovere quanto prima una Commissione dedicata alla gestione complessiva dell’emergenza e dei conseguenti lavori, cosa mai avvenuta. Nell’ultima conferenza dei capigruppo, Marco Bertoli, capogruppo della Lega, si è esplicitamente opposto alla convocazione, sostengono i Democratici per Novi. “Questa presa di posizione è gravissima sul piano istituzionale e, soprattutto, nei confronti della città che ha il diritto di sapere cosa l’alluvione abbia comportato per il nostro territorio. Per questo, avvalendoci dei diritti previsti all’articolo 19 dello statuto comunale, abbiamo depositato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale obbligando la Giunta a relazionare in merito”.