Più di 9 mila euro all’anno di mancati introiti per le casse pubbliche dal prelievo di acqua dal Lemme da parte della Tre Colli, tra Voltaggio e Carrosio. Lo sostiene il consigliere regionale 5 Stelle Gianpaolo Andrissi in un’interrogazione presentata alla Regione. Nel 2010 la Provincia aveva rinnovato all’impresa della famiglia Persegona le due derivazioni utilizzate da decenni: la prima in località Case Bruciate (Voltaggio), con mille litri al secondo di prelievo massimo e 600 medio e una potenza di 164,88 kw; la seconda a Carrosio, in località Casa di Guerino, con gli stessi prelievi di acqua e per una produzione di 63,94 kw. Secondo Andrissi, che ha fatto riferimento alla normativa di riferimento e ai disciplinari delle due concessioni, in sede di rinnovo queste ultime avrebbero dovuto essere considerate un’unica concessione poiché il punto di prelievo di acqua dal Lemme è uno solo e si trova a Voltaggio, alimenta entrambe le centraline ed esiste un solo misuratore di portata. infine, il titolare delle derivazioni è uno solo.

La centralina di Casa di Guerino a Carrosio

Finora la Provincia e il Comune, sollecitate dal gruppo di minoranza di Carrosio, non hanno ritenuto valida questa posizione, che comporterebbe la somma delle potenze delle due centraline, pari a 228 kw, superiore al 220 kw oltre i quali è previsto, a carico del titolare, in questo la Tre Colli, il pagamento, oltre al canone di concessione regionale, anche dei canoni destinato agli enti rivieraschi, cioè il Comune di Carrosio e anche la Provincia, e dei sovracanoni che devono essere versati al Bacini imbriferi montani (Bim), in questo caso non costituito in Val Lemme. Secondo i calcoli effettuati da Andrissi, basati sulle cifre indicate dalla Regione e dallo Stato, il Comune e la Provincia in questi anni avrebbero subito un mancato introito annuale di 9.052,12 euro. Per questo il consigliere regionale ha chiesto alla giunta regionale quali azioni intenda intraprendere nel caso Tre Colli. A fine 2017, rispondendo a un’interrogazione dell’opposizione sull’argomento, il sindaco Valerio Cassano ha sostenuto che “la centrale di Carrosio ha una potenza inferiore ai 220 kw” e quindi, come le precedenti amministrazioni, anche l’attuale non intende far pagare nulla alla Tre Colli. Senza però tener conto della potenza dell’altra centralina idroelettrica.