A poco meno di una settimana dai funerali, il sindaco di Roccabernarda, Luigi Foresta, è arrivato a Voltaggio per conoscere il luogo dove il suo concittadino, Salvatore Cucè, è morto sul lavoro. L’operaio è deceduto nella notte tra il 6 il 7 febbraio nel cantiere del Terzo valico, vittima di una sacca di gas fuoriuscita dalla roccia, non segnalata dai rilevatori installati nella galleria del Terzo valico. Profondo il cordoglio nel suo paese in provincia di Crotone ma anche a Voltaggio, dove domenica, mentre si svolgevano i funerali a Roccabernarda, le campane sono suonate a lutto. Ieri, 16 febbraio, Foresta è arrivato a Voltaggio e si è fatto accompagnare dal sindaco Giuseppe Benasso nella deposizione di un omaggio floreale nel cantiere del Terzo valico, di fronte alla cappella dedicata a Santa Barbara, protettrice dei minatori. Sulla morte del giovane operaio, il secondo in pochi anni nel cantiere Val Lemme, la Procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo contro ignoti