Si riaccende la speranza di poter continuare l’indirizzo didattico enogastronomico, all’istituto Ciampini – Boccardo di Novi.
Il corso rischia infatti la chiusura per la mancanza di idonei laboratori. Gli studenti sono quindi costretti a ricorrere a strutture non adatte a una scuola che ha già formato numerosi giovani, superando il primo quinquennio ormai da un paio d’anni.
“La scorsa settimana – spiega il sindaco Rocchino Muliere – mi sono incontrato con i responsabili tecnici della Provincia, per dare seguito al progetto di ampliamento dei locali dell’istituto Ciampini – Boccardo, in riferimento al corso enogastronomico che era stato ideato almeno una decina d’anni fa con molte speranze, anche sulla spinta delle numerose realtà di settore che offre il nostro territorio. Durante i mesi della mia presidenza alla Provincia avevamo stanziato la cifra per la costruzione di un capannone, non essendo disponibili da parte del Demanio, alcuni locali della prospicente ex caserma Giorgi di via Verdi. La locazione era stata infatti ritenuta troppo onerosa e così, la possibilità di affittare i locali utilizzati fino ad alcuni anni fa dal Servizio veterinario dell’Asl – Al, è sfumata definitivamente”-. “Per cui – prosegue Muliere – abbiamo pensato di posizionare un prefabbricato in legno lamellare a norma con le normative vigenti in materia di edilizia scolastica e di sicurezza, direttamente in “casa” della scuola, sfruttando il cortile. La struttura sarà pronta entro agosto, per l’anno scolastico 2018 – 2019”-.
Il costo preventivato per il prefabbricato– laboratorio è circa 100 mila euro, ma permane la diffidenza della scuola, dopo aver numerose, vane promesse.
“Per adesso continuiamo a mantenere l’offerta formativa del corso di enogastronomia col poco che abbiamo – commenta il dirigente dell’istituto, Mario Scarsi – ma non so per quanto tempo ancora. Il laboratorio sarebbe urgentissimo ma si è perso tempo. Abbiamo qualità di insegnanti, la richiesta di iscrizioni, per cui ci sarebbero ancora le potenzialità. Rassicurazioni? Che dire: speriamo bene questa volta, poiché di annunci ne abbiamo sentiti tanti, ma finora senza nulla di concreto”-.