La sala conferenze che diventa cinema e visite arricchite con la realtà aumentata. Sono questi i punti principali del progetto presentato dalla Direzione regionale dei musei per il Forte di Gavi, finanziato con 389 mila euro dal ministero dei Beni culturali con i fondi europei del Pnrr. Per la fortezza genovese i prossimi anni potrebbero essere l’occasione per un rilancio definitivo, grazie anche ai 4 milioni arrivati negli anni scorsi per adeguare gli accessi e gli spazi interni e costruire il collegamento diretto con il centro di Gavi. Ci sono inoltre altri 2,4 milioni in arrivo sempre dal Pnrr riferiti sempre all’accessibilità. La realtà aumentata è una tecnologia che sfrutta i display di cellulari e tablet e altri dispositivi per aggiungere informazioni a ciò che si vede. Per il Forte sarà possibile, per esempio, punta il telefonino su uno spazio nei bastioni per vedere sullo schermo una battaglia tra soldati e scene storiche in generale. I fondi del Pnrr permetteranno di utilizzare la modellazione in 3D, che consentirà di ricavare, per esempio, dati tecnici come il computo metrico estimativo di una parte dell’edificio dal virtuale, sul computer, per poi utilizzarli in concreto nei lavori di manutenzione. La sala conferenze sarà invece attrezzata alle proiezioni cinematografiche. In provincia di Alessandria quello del Forte è il secondo progetto finanziato dal ministero insieme al teatro di Casale Monferrato. In tutto il Piemonte sono stati 47 gli interventi per un totale di oltre 15,4 milioni di euro di fondi europei. Il prossimo mese il Forte resterà chiuso: inizieranno i lavori per rendere accessibile ai disabili l’ingresso. Per il collegamento diretto con Gavi, assicura il direttore, Riccardo Vitale, “è in corso di redazione lo studio di fattibilità. Una volta concluso si aprirà il confronto con il Comune sui costi di gestione”. Lo studio prevede la costruzione di un ascensore.