Oltre 900 spettatori al Forte di Gavi grazie al progetto “Gavi Forte di cultura, arte e storia”, avviato un anno fa dal Polo Museale del Piemonte con i fondi della Compagnia di San Paolo. Le visite teatralizzate allestite dalla compagnia Teatro e società di Torino nella fortezza tra giugno e settembre hanno avuto un grande successo, così come gli eventi organizzati anche a Mornese, Novi Ligure, Serravalle Scrivia e Arquata Scrivia, con circa 600 presenze. In totale, trenta gli attori che hanno preso parte alle iniziative e ai laboratori, che hanno coinvolto anche le scuole di questi paesi. Ieri mattina, nel Forte, è stata premiata la foto migliore del concorso fotografico #gavifortedicultura, organizzato su Instagram da Teatro e Società, al quale hanno preso parte circa 400 scatti postati su Instagram. L’autore è Francesco Maria Bianchi di Novi Ligure. Secondo premio a Claudio Oliveri, terzo a Roberto Lunz. Premio speciale a Marta Casanova.
Le tre foto vincitrici sono state selezionate da una giuria interna al progetto, con l’apporto tecnico del fotografo Maurizio Ravera, mentre una menzione speciale è stata assegnata alla foto che ha ricevuto più consensi on line, evidenziati dal numero di “mi piace”. I fotografi hanno ricevuto un omaggio di prodotti tipici locali offerti dal consorzio Dolci terre di Novi Ligure, che ha voluto in questo modo contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa. “Il concorso fotografico è stato l’espediente narrativo – hanno spiegato Franco Carapelle e Elisabetta Baro di Teatro e Società – con cui abbiamo invitato gli spettatori a osservare il Forte, attraverso le tracce del suo passato e a lasciarsi ispirare dai suoi spazi imponenti, dal bellissimo panorama dai suoi bastioni. Il concorso, insieme alle numerose azioni, al coinvolgimento di importanti realtà, all’azione di comunicazione attivata dal progetto ha contribuito a far conoscere il Forte; siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto e del riscontro ricevuto per la partecipazione agli eventi, dal territorio ma non solo”.
La direttrice del Forte, Annamaria Aimone, ha ricordato che “Gavi Forte di cultura, arte e storia” “è stato uno dei progetti realizzati per il rilancio del Forte e per la creazione di una rete sul territorio, che ha dimostrato come si possa usare in modo intelligente la cultura per far conoscere questo territorio che a Torino non conoscono”. La direttrice ha detto che dalla mostra d’arte contemporanea sulle opere di Nino Ventura, “Ad occhi chiusi“, visitabile fino al 14 ottobre, c’erano attese di un maggiore successo di pubblico ma la dirigente guarda già al 2019: “Saranno allestiti una mostra fotografica con le immagini di un fotografo di livello internazionale un museo sul quale per ora non svelo nulla”. Il progetto “Gavi Forte di cultura, arte e storia” non sarà ripetuto il prossimo anno.
