Settanta appassionati di ciclismo si ritrovano a cena per finanziare il Giro d’Italia femminile. Ovada ospiterà la seconda tappa del Giro Rosa e gli sportivi locali sono già al lavoro per preparare la grande accoglienza. Dopo il successo della scorpacciata di agnolotti, organizzata dal Comitato di tappa al Circolo Arci “Il Borgo”, a cui ha preso parte il ciclista ovadese Maximiliano Oliva che ha illustrato le sue imprese ultracycling, il Comitato intende fare il bis per avvicinare all’evento.

Parteciperanno una ventina di squadre con le migliori atlete provenienti da circa 30 Paesi e 5 continenti. Arriveranno in città il 6 luglio. La partenza scatterà il 7 luglio, il tracciato di 120 km toccherà 28 Comuni, fra cui Acqui Terme e Novi Ligure, che ospiteranno i traguardi volanti, mentre Belforte Monferrato sarà sede del Gran Premio della Montagna. Sarà una straordinaria occasione di visibilità per tutto il Basso Piemonte.

“Non è stato facile riuscire a convincere gli organizzatori del Giro, portare a Ovada un simile evento, dal momento che le richieste provenienti da altre località erano molte – racconta Diego Sciutto, presidente del Comitato di tappa – se ci siamo riusciti è perché abbiamo prospettato loro un percorso molto interessante, non solo sotto il profilo agonistico e, soprattutto la possibilità di allestire il quartiere di tappa in piazza Martiri della Benedicta, che molto bene si presta allo scopo”.

Le associazioni locali hanno costituito il Comitato per mettere in moto l’organizzazione e coinvolgere il territorio. “In primo luogo – spiega Sciutto – è fondamentale spiegare alla cittadinanza, ma soprattutto agli operatori commerciali della città e dei comuni attraversati dal percorso di gara, che il Giro Rosa costituisce il più grande appuntamento mondiale di corse a tappe di ciclismo professionistico femminile”. Il sito ufficiale fornirà tutte le anticipazioni sulle manifestazioni collaterali. Come la gara in bici d’epoca “La Campionissima” del 29 aprile, esibizioni dei mini corridori alla manifestazione “Paesi & Sapori”. “Intanto – conclude il presidente Sciutto – stiamo incontrando i rappresentati di tutte le associazioni che operano sul territorio per trovare le giuste sinergie e sfruttare al meglio l’evento”. Dalla qualità della partecipazione dipendono la buona riuscita e la valorizzazione del territorio.