Per ora la diretta interessata si limita a dire che “i giornali scrivono tante cose…” ma da prima di Natale fonti sicure parlano di un pranzo tra la medesima, il fido Pierpaolo Bagnasco, tecnico comunale e sindaco di Stazzano; l’imprenditore Mario Cunietti e Ugo Cavallera, ex consigliere regionale e soprattutto coordinatore provinciale di Forza Italia. Nicoletta Albano, vicesindaco di Gavi e “padrone” della politica locale dal 1995, punterebbe a ricandidarsi in Regione alle prossime regionali con il partito nel quale era entrata vent’anni fa proprio per presentarsi alle elezioni del 2000, quando venne eletta. Un rapporto che si interruppe nel 2005, dopo la sua mancata rielezione a Torino, anche per i dissidi che nei cinque anni precedenti avevano caratterizzato il rapporto proprio con Cavallera, diventato assessore regionale all’Ambiente. Il pranzo pre natalizio potrebbe aver rappresentato una riappacificazione tra i due, coniugando l’esigenza del vicesindaco di avere un’altra chance politica con quella di un partito sempre più in crisi e alla ricerca di candidati. Per Albano, come si diceva, un ritorno al passato che rappresenta l’ennesimo cambio di partito, se la candidatura sarà ufficializzata. Nel 1995 divenne sindaco con la Lega Nord in una coalizione con Democratici di sinistra e Popolari, durata appena un anno salvo rifarsi una maggioranza con il supporto dell’opposizione.

Il Consiglio regionale del Piemonte

Nel 2000, come si diceva, l’elezione a Torino con 4 mila voti con Forza Italia. Cinque anni tutt’altro che tranquilli, terminati con la ricandidatura in extremis dopo un tentato salto nelle fila del centrosinistra. Dopo la bocciatura, nonostante ben 6.500 preferenze, mentre a Gavi Albano e la sua maggioranza venivano confermati senza problemi alle elezioni comunali, l’ex consigliere regionale le ha tentate tutte per rientrare nel “giro”: nel 2010 alle regionali ha sostenuto il centrosinistra il suo candidato Marco Mazzarello (Udc), ex sindaco di Mornese, senza successo. Poi i tentativi con l’Italia dei Valori di Di Pietro, con l’ingresso scongiurato solo dopo la rivolta degli iscritti del Novese, e con i Moderati italiani per la rivoluzione (Mir) in vista delle politiche del 2013, quando anche Pierpaolo Bagnasco era pronto a candidarsi. Non se ne fece nulla neppure in questo caso viste le poche possibilità di elezione, come poi avvenne. In Forza Italia però oggi più di prima c’è un certo affollamento e le speranze di successo sono poche, visti i consensi ridotti al minimo per il partito azzurro. Tra le candidature si parla di Maria Rosa Porta, consigliere comunale di minoranza a Novi; dello stesso Cavallera e del consigliere regionale uscente Luca Rossi. A breve si saprà chi sarà davvero della partita.