La stazione di Novi Ligure

Forse nella tarda primavera potrebbe cambiare qualcosa in merito ai disagi per i pendolari che lavorano e studiano a Genova. Chi utilizza i treni regionali veloci da Torino e dalla provincia di Alessandria da anni subisce l’attestamento dei convogli a Genova Principe anziché alla stazione di Genova Bignole, vicino alla quale si trovano la maggior parte degli uffici e delle scuole. Così queste persone ogni giorno devono scendere a Principe e prendere al volo un altro treno per Brignole. La causa di questa situazione sono i lavori di potenziamento del nodo di Genova, che rendono indisponibili alcuni binari. Nell’ultimo incontro del tavolo tecnico sull’argomento Rfi ha annunciato “un possibile miglioramento della situazione a partire dalla tarda primavera”. L’Associazione pendolari novesi (Apn) e il Comune di Ronco Scrivia hanno presentato al tavolo tecnico alcune richieste per ridurre i disagi patiti dai pendolari. Fra queste, rendere i treni Intercity e Frecce fra Principe e Brignole “esenti dal supplemento e utilizzabili con abbonamento o biglietto regionale”, e organizzare “un bus navetta no-stop gratuito fra Genova Piazza Principe e Genova Brignole esibendo abbonamento o biglietto”. Inoltre, “l’accesso gratuito a tutto il trasporto pubblico urbano, bus e metropolitana tra le due stazioni genovesi, sempre esibendo abbonamento o biglietto” e l’utilizzo del binario 11 di Genova Brignole e del secondo tunnel nelle fasce orarie in cui non sono utilizzati per i cantieri. Infine, all’arrivo almeno del primo treno regionale veloce 213 Torino-Genova del mattino a Brignole per studenti e lavoratori, proposta da valutare attraverso uno studio di fattibilità. Proposte sulle quali si esprimerà la Regione Liguria, che ha anche annunciato tavoli tecnici periodici di aggiornamento.