Una manifestazione alla Kme di Serravalle

Situazione sempre difficile alla Kme di Serravalle. Sono confermati i contratti di solidarietà per gli oltre 400 dipendenti dei 2 rami d’azienda, la Kme Brass e Cupori. Gli ammortizzatori sociali  resteranno in vigore fino alla fine dell’anno, mentre per il 2018 è stato raggiunto un accordo per la mobilità volontaria.

“Abbiamo toccato una preoccupante media, circa i contratti di solidarietà – spiega Fabio Arata per le Rsu di Serravalle – che varia dai 3 ai 5 giorni di mensili per ciascun lavoratore. Dalla sponda di Kme Brass, il perdurare della crisi è dovuto a un calo delle ordinazioni dell’ottone, mentre per quanto riguarda il ramo SCT (Serravalle Copper Tubes, ndr) la situazione è diversa, ma non meno preoccupante. Qui le ordinazioni ci sarebbero, ma c’è poca materia prima. Il perdurare della carenza di rame è causato dalla mancanza di liquidità. Non arriva la materia prima dallo stabilimento francese di Givet. Perché? Si è parlato di guasto all’impianto, ma per quanto ci riguarda, sappiamo che non era tale da giustificare una carenza così grossa di rame da lavorare”-.  I dipendenti di Serravalle restano in attesa di conoscere l’esito dell’incontro chiarificatore avuto venerdì tra sindacati e dirigenza a Firenze.