Derubato del parco mezzi nel cuore della notte. Alla mattina di ieri, l’amara scoperta per Mario Parodi, imprenditore agricolo molto conosciuto sul territorio.
“La mia azienda è stata completamente azzerata, da qualche delinquente senza scrupoli, dopo aver impiegato decenni per metterla su. Se qualcuno sapesse qualcosa, avvisasse me o i carabinieri”-.
Questo è l’appello lanciato da Parodi, 72 anni, titolare di una piccola impresa tra Serravalle e Monterotondo. I ladri sono penetrati dopo aver divelto il cancello, impossessandosi di un camion Fiat Iveco di colore bianco – arancione (targato BP 572 VD) che utilizzava per il trasporto dei cavalli, un trattore con la forca per il fieno posta sul lato anteriore, di marca “Landini” 8550 celeste e un escavatore “Ihi”, anche questo di colore celeste.
“Credevo in un primo momento, appena scoperto il furto stamattina alle 8 (ieri, ndr) di aver salvato perlomeno la falciatrice a motore che avevo acquistato solo una settimana fa – racconta Parodi – poiché l’avevo nascosta accuratamente in un capannone. Mi sbagliavo. Hanno rubato anche quella. Ciò significa che in questi giorni sono stato seguito oppure qualcuno si era appostato nel maneggio per conoscere i miei orari. Presumo che il furto sia avvenuto nella cuore della notte, ma i vicini non hanno udito rumori. Rubare un trattore e un escavatore non è cosa da poco. Ritengo quindi che i ladri, certamente degli esperti, abbiano agito utilizzando almeno un altro camion. I cavalli presenti nella scuderia non sono stati toccati. Che dire. Si fanno tanti sacrifici e poi, improvvisamente, ci ritrova a terra. I mezzi rubati non erano assicurati perché una polizza costa troppo e non possedevo dispositivi satellitari”-.
Mario Parodi ha sporto denuncia ai carabinieri di Gavi che stanno indagando sull’accaduto.
“Dopo decenni che vivo da queste parti – prosegue – mai avrei pensato di subire una simile disavventura. Ci conosciamo tutti qui intorno e ci fidiamo reciprocamente. Ricomprare i mezzi? Usati mi costerebbero almeno 50 mila euro, per non parlare del nuovo. Non potrei permettermelo. Sto girando qui intorno nella speranza di poterli ritrovare, anche perché non mi resta altro da fare. Probabilmente i mezzi sono stati portati altrove. Forse li hanno già riverniciati”-.