La Grande opera miete un’altra vittima e i cantieri oggi scioperano. L’ultima morte bianca è avvenuta due giorni fa a Sestri Ponente, in Liguria, nella cava del monte Gazzo, utilizzata per depositare lo smarino del Terzo valico. Un operaio di origine albanese, Xhafer Sahitaj, 39 anni, padre di tre figli, è caduto da un’altezza di venti metri, morendo sul colpo. Solo pochi mesi una scena simile era avvenuta nella galleria del Terzo valico di Voltaggio: a morire era stato un operaio di origine meridionale. I sindacati edili Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno proclamato uno sciopero di quattro ore. “Lo sciopero – spiegano i sindacati – avviene alla vigilia di un importante incontro tra le segreterie sindacali di categoria e vertici del Cociv che si terrà giovedì pomeriggio.
Nonostante i tanti confronti con la stazione appaltante e i risultati raggiunti, ancora molto si può fare a patto che imprese e politica vogliano davvero investire sulla sicurezza sul lavoro. Purtroppo le recenti disposizioni del governo che, con la legge di bilancio 2019 ha ridotto di oltre il 30% i premi assicurativi antinfortunistici che le imprese hanno l’obbligo di pagare all’Inail, non pare vadano in questa direzione. Proprio per questo è importante contrattare sul territorio e con le stazioni appaltanti misure a sostegno della sicurezza e della dignità del lavoro”.