Terzo Valico, arrivano tre grandi opere per Novi

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Tre grandi opere per Novi, come “compensazione” del passaggio sul territorio della linea ferroviaria super veloce del Terzo Valico. I progetti sono stati illustrati nel salone di rappresentanza del Comune, dai responsabili di Rfi.

La prima opera, attesa dai novesi da oltre 30 anni, è la “Tangenziale ovest” o meglio “nord – ovest” come viene ora definita. Oltre che permettere lo snellimento del traffico dei mezzi pesanti che saranno così, definitivamente, allontanati dal centro città per raggiungere le zone produttive industriali, questa arteria sarà funzionale anche al rilancio dello scalo merci Novi San Bovo. I mezzi che arrivano in città dall’autostrada, diretti verso Alessandria e Serravalle, transiteranno quindi su questa tangenziale che, all’altezza di via Pietro Isola, sarà dotata di un cavalca – ferrovia che sostituirà i due attuali sottopassi. Altra importante funzione che avrà la tangenziale nord – ovest, sarà il miglioramento del collegamento con l’area logistica di Rivalta. Il tracciato ha origine in corrispondenza della rotatoria all’incrocio tra via lsola e via Castelgazzo, che serve le seguenti aste stradali: • via Castelgazzo: Direzione per Pozzolo Formigaro, Rivalta Scrivia, Tortona e Alessandria. • via P. lsola: Direzione Novi Ligure, Serravalle Scrivia e Ovada. • strada Bosco Marengo: Direzione Bosco Marenco e Alessandria. • via Trattato di Bruxelles: Direzione Novi Ligure e Ovada.

Dalla rotatoria di via Castelgazzo il tracciato, con larghezza appropriata, si dispone in parallelo con la proprietà ILVA S.p.A., deviando rispetto all’attuale tracciato che verrà mantenuto per consentire l’accesso alla località “Cascina Vaccari” e all’area ferroviaria attraverso il sottopasso esistente; il tracciato deviato in sinistra verso la proprietà ILVA con una livelletta crescente che consenta l’innesto al cavalcaferrovia per il superamento del fascio di binari, raccordandosi alla viabilità esistente attraverso una rotatoria di smistamento che consente l’innesto all’attuale via Castelgazzo, superando il confine comunale con Pozzolo Formigaro e immettendosi sulla S.S.35 bis dei Giovi. La rotatoria consentirà inoltre l’accesso al cementificio. Verrà inoltre garantito il collegamento alla strada di accesso al depuratore dell’ACIBS. Fino ad innestarsi sull’attuale corrispondenza della quale il tracciato piega verso destra e disponendosi in trincea interseca in “sottopasso” il tracciato della linea ferroviaria “Genova -Torino” e il successivo “Scalo Merci San Bovo”. Il cavalca-ferrovia ha una lunghezza di circa 130 m, suddivisa in due campate da 65 m ciascuna. Tutto il tracciato garantisce uno sviluppo conforme alle esigenze di fruibilità dell’arteria da parte dei mezzi pesanti nel rispetto dei livelli di servizio imposti dalle norme vigenti.

Mentre per questa infrastruttura si prevede l’appalto entro fine anno, sono già appaltati i lavori per la seconda grande opera di compensazione: la nuova viabilità in piazza XX Settembre. Dopo l’estate cominceranno i lavori di costruzione della rotatoria antistante la “piazza del mercato” in sostituzione dell’incrocio, ormai inadeguato a supportare il traffico. Migliorerà, nel contempo, l’aspetto estetico di un importante ingresso della città. Infine, la terza opera in programma, consiste nel prolungamento del sottopasso ferroviario in vicolo Ghiara, permettendo l’accessibilità pedonale al centro storico e alla stazione ferroviaria, con la possibilità per anziani e disabili di usufruire di un ascensore.