Il cantiere Vallemme a Voltaggio

Secondo i dati diffusi dall’Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca ambientale, Voltaggio è tra i Comuni con il maggiore consumo di suolo in Piemonte e in Italia, a causa dei cantieri del Terzo valico. Nel piccolo paese dell’alta Val Lemme, tra il 2016 e il 2017, con la presenza delle aree dedicate alla Grande opera c’è stato un incremento del consumo di suolo del 12,6%. Il dato è stato riproposto sabato scorso proprio a Voltaggio, a palazzo Gazzolo, durante la serata dal titolo “Consumo di suolo, green infrastructures e servizi ecosistemici”, organizzata dal circolo Legambiente Val Lemme. I relatori, ricorda l’associazione, “grazie ai dati forniti, hanno fatto comprendere al pubblico, in modo compiuto e semplice, il grande servizio reso alla comunità dal suolo libero e sano e facendo apprezzare quanto sia importante l’argomento a livello mondiale e non solo locale, evidenziando il ruolo fondamentale in termini di conservazione della biodiversità, produzione del cibo e impollinazione, cattura della co2, assorbimento e depurazione dell’acqua, prevenzione e mitigazione dei fenomeni climatici estremi nonché benefici di natura culturale, fra cui il valore paesaggistico, educativo e ricreativo”.

Matilde Casa (a sinistra)

Matilde Casa, sindaco di Lauriano (Torino), ha raccontato la sua esperienza di imputata in un processo penale per aver impedito la costruzione di una serie di 40 villette modificando la destinazione d’uso di un terreno edificabile in area agricola, oltretutto vicino a una frana, e per questo denunciata dal proprietario dell’area per abuso d’ufficio e poi assolta. Il sindaco Michele Bisio, presente alla serata, contesta però i dati riferiti a Voltaggio. “Con il Terzo valico – spiega – nel nostro Comune, che ha una superficie di 50 km quadrati, sono state allargate la strade provinciali 160 e 163, mentre per il cantiere c’è senz’altro una cementificazione che comunque non riguarda l’intera area.

Il prato della Tenda a Voltaggio, una delle aree residenziali indicate nel prg

Inoltre, l’ex cava Cementir non presenta cementificazioni. Per questo i dati dell’Ispra non mi tornano. Consumare suolo per allargare le strade è ben diverso che per costruire villette come nel caso di Lauriano”. Bisio ricorda che a Voltaggio esiste comunque un “pericolo” del genere poiché nel piano regolatore sono edificali diverse aree a destinazione residenziale: l’area di Villa Tenda, il terreno di fronte alla Snam, un’area vicina al campo sportivo e un’altra vicino alla zona delle serre. “La costruzione – conclude il sindaco – è subordinata in tutti i casi a dei piani edilizi convenzionati, finora mai avviati”.