Il Consiglio delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese ha accolto la proposta del Comune di Voltaggio di scaglionare il canone annuo per la gestione dell’ostello e del museo di Palazzo Gazzolo. Come è noto, nei giorni scorsi l’amministrazione comunale aveva chiesto di cambiare la quota di affitto annuo, indicata come base d’asta del bando, di 1.500 euro. Secondo il sindaco Michele Bisio, per la struttura di proprietà comunale data in concessione al Parco per cinquat’anni e chiusa da tempo, era necessario prevedere un canone progressivo di 500 euro per il primo anno, mille per il secondo e 1.500 euro per il terzo e i successivi. Inoltre, che la quota parte oltre i 500 euro potesse essere compensata con lavori di miglioramento della struttura, necessari per rendere appetibile economicamente l’ostello. La vicenda è diventata nel frattempo oggetto di scontro politico: la minoranza ha accusato il Comune di interferire con l’attività del Parco, alludendo a una presunta ostilità degli amministratori comunali nei confronti del Forum della Vallemme, associazione che si è fatta avanti per prima chiedendo una trattativa privata con il Parco.

Palazzo Gazzolo

Il Comune, invece, a fronte di altre manifestazioni di interesse, ha spinto per la pubblicazione del bando, aperto inoltre ai privati e non solo alle associazioni. Proposta accolta dal Parco, che nel Consiglio di ieri sera si è spinto oltre. I consiglieri hanno infatti deciso di richiedere cento euro di canone e 400 di cauzion  il primo anno al futuro gestore, questo perché, dati i tempi di pubblicazione del bando e dell’assegnazione definitiva della gestione, la stagione turistica 2018 rischia di essere in parte compromessa. Negli anni successivi, al primo anno, la  cifra salirà a 1000 euro e poi  fino a 1.500, i lavori da eseguire a compensazione della somma dovranno però essere concordati con il Parco. Per evitare di dare troppo peso alla proposta economica, il bando darà molta importanza al progetto culturale di gestione di palazzo Gazzolo che verrà proposto al Parco.