La festa di San Pietro in Antola, ritorna nel solco della tradizione d’inizio Novecento, quando si saliva sul monte per assistere all’alba con i leggendari “tre salti del sole”, partecipare alla messa presso la cappella del Sacro Cuore e pranzare in compagnia, immersi nella natura sfavillante d’inizio estate.
Il monte Antola è da secoli luogo di incontro, scambio e transito per genti e merci provenienti dalle vallate circostanti dello Scrivia, del Trebbia e del Borbera, dalla riviera e dalla pianura. L’Antola non è solo “un monte”, ma un luogo dove le storie di uomini e natura si intrecciano profondamente, creando un mito che va scoperto nei suoi molteplici aspetti.
Il programma prevede: sabato 1 luglio, alle ore 16 partenza del trattore per trasporto tende da Bavastrelli; alle 20, presso la cappella, pastasciutta per tutti offerta dal Parco Antola accompagnata dalla musica dei pifferi delle Quattro Province , alle 22, fiaccolata dalla cappella alla vetta con preghiera finale.
Domenica 2 luglio, alle 3 del mattino partirà l’escursione guidata da Casa del Romano prenotazione obbligatoria chiamando il numero 010.944.175. (ricordarsi la torcia). Alle 5 ritrovo in vetta per ammirare l’alba e poi focaccia e bevande accolgono gli escursionisti presso la cappella. Alle 9 e alle 11 Santa Messa celebrata da don Pietro Cazzulo. Alle 12 ristoro presso la cappella a cura dei rifugisti e dei volontari e musica tradizionale con il Ballatoio. Per info: Rifugio Parco Antola (339.4874872). Non è consentito l’accesso di veicoli a motore.