La sede del gruppo Acos a Novi Ligure
La sede del gruppo Acos a Novi Ligure

La Lega difende a spada tratta le scelte del nuovo cda del gruppo Acos: i nuovi nomi hanno provocato la reazione dell’opposizione di centrosinistra, che ha evidenziato la presunta mancanza di competenza dei neo amministratori. “L’amministrazione – spiegano dalla segretarie della Lega – ha avuto cura e dedizione nello scegliere le persone, che per capacità innate personali e per esperienze professionali reputiamo senza ogni dubbio adatte ad assumere questo incarico. Riteniamo però che il gruppo Dem sia troppo concentrato sui ‘grandi capi’ da porre al comando, forse per un’abitudine politica radicata, forse per mancanza di una visione totale, mentre la Lega intende porre una nuova visione sull’azienda, riconoscendo il valore e la professionalità dei tecnici e degli operativi che ci lavorano. La macchina funziona perché ci sono persone qualificate che collaborano e producono, e non dipende solo dai vertici, ma parliamo dei tecnici, degli impiegati, dei netturbini e di tutti quelli che ogni giorno portano il loro contributo a questa partecipata comunale. Se l’Acos è sopravvissuta all’era del ‘padre padrone’ onnipresente, riuscirà a sopravvivere anche al nuovo Cda scelto e voluto fortemente dalla giunta Cabella”.

Mauro D’Ascenzi

Un riferimento chiaro alla figura di Mauro D’Ascenzi, personaggio di peso nella politica locale, non solo dentro il gruppo Acos. “Puntiamo – proseguono dal Carroccio – alla professionalità, alla serietà e alla competenza. I nuovi vertici con umiltà e spirito di collaborazione sapranno dare nuove linee guida all’azienda. Si parla di ‘distribuire poltrone a compensazione elettorale’ ma a questo punto ci viene da chiedere se il nostro interlocutore sia consapevole della propria storia elettorale, che forse troppo spesso si è intersecata con Acos. Eravamo consci del fatto che qualunque scelta avessimo perseguito sarebbe stata oggetto di critiche e ragguagli. Ma crediamo anche che le accuse scritte nel comunicato siano riconducibili a un basso modo di esprimersi per mezzo di pettegolezzi, che non si addice al delicato momento che l’Acos sta affrontando. I cittadini avranno modo di confrontarsi e conoscere il nuovo presidente così come l’amministratore delegato, per i quali tutta l’amministrazione nutre una profonda stima e fiducia. E sarà proprio l’amministrazione a ringraziare i dipendenti Acos che saranno pronti a collaborare nella nascente realtà, che dopo molti anni merita un nuovo inizio”.