Autamarocchi, colosso dell’autotrasporto, ha scelto Tortona come base per operare nel Nord Ovest. L’investimento garantirà 215 posti di lavoro nel territorio.

L’annuncio è arrivato al termine dell’incontro di martedì 23 giugno nella sede principale della società, a Trieste, con il presidente Oscar Zabai e gli amministratori delegati Alessandro Zabai e Corrado Donà, al quale hanno partecipato il vice sindaco Fabio Morreale e i tecnici dell’ufficio Urbanistica del Comune che sono riusciti a portare a casa un ottimo risultato per la città.

L’operazione verrà inserita nella nuova proposta di variante generale al piano regolatore che, una volta approvata dal Consiglio comunale, sarà presentata a Regione e Provincia nella prossima conferenza dei servizi.

Entro un anno e mezzo nell’appezzamento agricolo acquistato da Autamarocchi nel 2007 sarà realizzata un’area industriale di 36 mila metri quadrati vicino al casello autostradale con la costruzione di un vasto autoparco e di una officina meccanica che sarà l’unico punto di assistenza in Piemonte.

Nel settore del traffico dei container Autamarocchi è stata la prima azienda a introdurre in Italia i semirimorchi multifunzionali per il trasporto di tutti i tipi di contenitori, ma anche i trattori per il trasporto dei container frigoriferi o dei ribaltabili. Oltre alla sede principale a Trieste, il colosso dell’autotrasporto ha altre sedi in Italia e, grazie ai suoi partner e corrispondenti, in tutto il resto d’Europa.

«Un’operazione molto importante – dice il vice sindaco Morreale – per quanto riguarda sia lo sviluppo economico e industriale, sia la tutela occupazionale della nostra città, ma anche dal punto di vista ambientale, perchè consente di togliere dal centro cittadino parte del traffico su gomma, riducendo l’inquinamento. Da oltre 13 anni la società proponeva questa operazione e nell’ultimo periodo pareva certa l’intenzione di trasferire l’area a Novi. Anche per questo siamo soddisfatti, per essere riusciti a salvaguardare un’importante realtà occupazionale sul territorio, che offrirà nuove opportunità».