Al freddo le case popolari di viale Pian Cichero

I disagi segnalati dal comitato Occhi sulla città: “Termosifoni spenti dal 15 aprile nonostante le temperature sotto zero”. Muliere sollecita l'Atc

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Gli abitanti delle case popolari di viale Pian Cichero, a Novi Ligure, sono al freddo da settimane. Le temperature semi invernali di questo periodo hanno fatto patire non pochi disagi alle famiglie delle case di proprietà dell’Atc (Agenzia territoriale per la casa) visto che il riscaldamento centralizzato è stato spento, come ogni anno, il 15 aprile e, nonostante la situazione, così è rimasto.

Il comitato cittadino Occhi sulla città si è fatto portavoce della protesta: “L’Atc, proprietario delle abitazioni, ha staccato il riscaldamento centralizzato a metà mese come sempre ma il freddo è tornato a farsi sentire. E’ stato chiesto al sindaco Rocchino Muliere di emettere un’ordinanza per autorizzare l’Atc alla riaccensione degli impianti visto che ci sono anche persone malate e anziane”. Il comitato sostiene che il Comune è stato sollecitato almeno quindici giorni or sono e che gli amministratori avevano assicurato un intervento subito dopo il 25 aprile. “Le temperature sono finite sotto zero e in Val Borbera è persino nevicato – dicono ancora dal comitato novese – ma per le case Atc non è cambiato nulla”.

Il primo cittadino ha firmato l’ordinanza proprio ieri e spiega: “Tenendo conto del ponte del primo maggio contatteremo l’Atc, affinché risolva il caso. Sottolineo che per legge gli impianti possono comunque essere accesi per un massimo di sette ore al giorno, al di là dell’ordinanza”.